L'esperienza di educazione ambientale come patrimonio culturale della comunità
L'autore mi aveva telefonato per avere maggiori informazioni su questa nostra esperienza che per lui costituiva e costituisce un patrimonio culturale da custodire.
Il patrimonio culturale è il luogo di cui si raccoglie la ricchezza materiale e immateriale di testimonianze di un paese, una città, una nazione. Tale patrimonio è destinato alla fruizione collettiva. Per una definizione del concetto di patrimonio culturale si veda la Convezione di Faro. La Convenzione tiene conto dei processi in atto di democratizzazione della cultura e di open government, poiché vede nella partecipazione dei cittadini e delle comunità la chiave per accrescere la consapevolezza del valore del patrimonio culturale e il suo contributo al benessere e alla qualità della vita.
Nella presentazione del libro, a cura di Giuliano Volpe, il "patrimonio culturale" viene definito come un intreccio inestricabile di beni materiali e immateriali e del paesaggio che rendono unico il nostro Paese. E aggiunge a p. 8: "E' l'intero patrimonio culturale a dare senso ai nostri luoghi, belli e brutti, conservati e devastati, ordinati e degradati". E pone attenzione al ruolo della scuola come luogo dove educare a cogliere le innumerevoli tracce presenti nel territorio e le tante storie che esso contiene.
E la parte che ci riguarda è a pagina 170 e si intitola "Il lessico dell'Ambiente. Scuola, Taranto e Patrimonio".
A fine 2015 è stato varato il Piano Nazionale per l’Educazione al Patrimonio Culturale che ha sancito un’intesa tra due Ministeri, quello dell’Istruzione e quello dei Beni Culturali, con l’obiettivo di supportare la conoscenza e la didattica del Patrimonio Culturale. Come si è arrivati a questa intesa? Cosa è successo in seguito? Il volume affronta il complesso rapporto tra Scuola e Patrimonio Culturale riportando la riflessione scientifica, tecnica e legislativa su un piano immediato: quello della testimonianza, dell’esperienza didattica dell’autore. Sono raccolte le esperienze scolastiche maturate in oltre un decennio, soprattutto nella Scuola Secondaria di I grado. Iniziative didattiche che hanno avuto un unico filo conduttore: la conoscenza, la corretta comunicazione e l’approfondita riflessione sul Patrimonio Culturale. Non si parla soltanto di monumenti, ma anche di tradizioni popolari, di paesaggi storici, di vicende legate alla scuola stessa, raccogliendo, nell’ultima parte del lavoro, ulteriori testimonianze di docenti, esperti, guide, tecnici e bibliotecari. Si scopre in tal modo come Scuola e Patrimonio Culturale costituiscano due universi che si incontrano - spesso si scontrano anche - generando in ogni caso una dialettica di grande stimolo. In fondo, la scuola e il patrimonio culturale, sono due mondi che appartengono a ognuno di noi. (Fonte: https://www.academia.edu)
Allegati
L'indice del libro di Maurizio Triggiani
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