Corso di Formazione Docenti sulla Sostenibilità Ambientale
Il Corso di Formazione Docenti sulla Sostenibilità Ambientale, organizzato per le scuole della rete Ecodidattica e conclusosi il 28 settembre, ha rappresentato un'opportunità per i docenti di ogni ordine e grado di approfondire le tematiche legate alla sostenibilità ambientale e all'educazione ambientale. Nel corso di cinque incontri ricchi di contenuti, i partecipanti hanno affrontato diverse sfaccettature della sostenibilità ambientale, guadagnando conoscenze e strumenti per trasmettere queste importanti nozioni ai loro studenti.
I contenuti del corso
Primo incontro: "Taranto e la cultura della sostenibilità"
L'inizio del corso è stato caratterizzato da una panoramica sulle problematiche ambientali di Taranto, una città che ha fatto i titoli delle cronache per le sue sfide legate all'inquinamento. Durante questo incontro, è stata posta una forte enfasi sulla comprensione degli inquinanti e delle parole chiave che consentono di comprendere le criticità ambientali della città. Inoltre, è stato presentato il concetto di transizione ecologica, che spazia dalla green economy alla blue economy, sottolineando l'importanza di modelli economici più sostenibili.
Secondo incontro: "Sostenibilità ambientale e cittadinanza digitale"
L'importanza di Internet come strumento di accesso all'informazione è stata messa in evidenza nel secondo incontro. In particolare, è stato discusso il concetto di "data democratization," cioè il ruolo cruciale dell'accesso ai dati nell'affrontare le sfide ambientali. I partecipanti hanno imparato a comprendere i dati sull'inquinamento forniti da Arpa Puglia e a rielaborarli con il software Omniscope. Questo software rende più agevole l'accesso ai dati e la loro comprensione, contribuendo alla democratizzazione delle informazioni. L'accesso a Omniscope è possibile attraverso il sito www.peacelink.it/ariataranto, il quale fornisce dati sull'inquinamento dell'aria a Taranto.
Terzo incontro: "La citizen science e la partecipazione attiva"
Il terzo incontro ha esplorato il concetto di citizen science, invitando i docenti a coinvolgere gli studenti in progetti di ricerca scientifica. Sono stati forniti esempi concreti di come la scuola possa essere un luogo di formazione delle coscienze scientifiche e di cittadinanza attiva. Uno degli esempi più interessanti è stato l'uso della misurazione degli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici) per individuare luoghi inquinati e quelli con aria particolarmente pura. I partecipanti hanno imparato a rappresentare i dati su mappe di Google e a utilizzare strumenti statistici e il cloud di Google per condividere i dati raccolti. Inoltre, è stata presentata la Convenzione di Aarhus, che sottolinea i diritti alla conoscenza ambientale e alla partecipazione civica dei cittadini.
Quarto incontro: "L'impatto dell'inquinamento sulla catena alimentare"
L'inquinamento ambientale e il suo impatto sulla catena alimentare sono stati al centro del quarto incontro. Gli insegnanti hanno esaminato come l'inquinamento possa influire sulla qualità del cibo, mettendo in relazione ambiente e salute. Questo argomento ha evidenziato l'importanza di adottare pratiche sostenibili in agricoltura e nella produzione alimentare.
Quinto incontro: "Restituzione e condivisione"
L'ultimo incontro è stato un momento di "restituzione" in cui i partecipanti hanno illustrato i lavori svolti durante il corso. Questi lavori hanno affrontato una vasta gamma di argomenti, spaziando dalla cittadinanza attiva all'educazione ambientale, con collegamenti all'Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile. Alcuni hanno presentato attività pratiche, come il monitoraggio degli inquinanti atmosferici. Un lavoro particolarmente significativo è stato la creazione di una "Guida all'Ecodidattica" che esplora i collegamenti tra Service Learning, cittadinanza attiva, educazione ambientale e Intelligenza Artificiale. Questa guida è ora disponibile su https://www.peacelink.it/ecodidattica/a/49637.html.
Il Corso di Formazione Docenti sulla Sostenibilità Ambientale è stato un'esperienza di apprendimento ricca e stimolante, che ha fornito ai docenti non solo conoscenze approfondite ma anche strumenti pratici per integrare l'educazione ambientale nei loro programmi didattici. Ha inoltre rafforzato il senso di comunità tra i docenti della rete Ecodidattica, che hanno l'opportunità di coordinarsi per future attività e iniziative attraverso una "comunità di pratica". La sostenibilità ambientale è una sfida globale che richiede l'azione di tutti, e l'educazione è una chiave per preparare le generazioni future a un futuro più sostenibile.
Il corso come comunità di pratica
Una "comunità di pratica" in ambito didattico è un gruppo di persone, spesso insegnanti o educatori, che si uniscono volontariamente per condividere conoscenze, esperienze, e risorse riguardanti una specifica area di interesse o un campo di studio. Questa comunità ha l'obiettivo di migliorare la propria pratica professionale attraverso la collaborazione, l'apprendimento reciproco e la condivisione di idee. Le comunità di pratica sono caratterizzate da un forte senso di appartenenza e di identità condivisa tra i membri, che lavorano insieme per affrontare sfide e problemi comuni.
Nel caso del corso di Ecodidattica descritto nell'articolo, il corso stesso può essere visto come un'opportunità per creare e sostenere una comunità di pratica tra i docenti partecipanti. Ecco come questo corso può contribuire a realizzare una comunità di pratica:
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Condivisione di conoscenze e esperienze. Durante il corso, i docenti hanno avuto l'opportunità di condividere le proprie conoscenze, esperienze e approcci riguardo all'educazione alla sostenibilità ambientale. Questo scambio è il fondamento di una comunità di pratica, in quanto permette ai membri di imparare gli uni dagli altri.
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Obiettivi comuni. Il corso ha offerto un obiettivo comune ai partecipanti, ovvero acquisire competenze e conoscenze sull'educazione alla sostenibilità ambientale. Questo obiettivo condiviso ha favorito la coesione e l'identificazione tra i partecipanti come membri di una comunità impegnata in un determinato campo di studio.
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Collaborazione. Durante il corso, i docenti hanno lavorato insieme su progetti, attività di laboratorio e altre iniziative. Questa collaborazione è un elemento chiave di una comunità di pratica, in quanto consente ai membri di apprendere in modo collettivo e di affrontare sfide comuni.
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Risorse condivise. Il corso ha offerto l'opportunità di condividere risorse come materiali didattici, strumenti e metodologie. La condivisione di risorse è un aspetto importante di una comunità di pratica, poiché aiuta i membri a migliorare le proprie pratiche professionali.
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Sviluppo dell'identità professionale: Attraverso il corso, i docenti hanno avuto l'opportunità di sviluppare una forte identità professionale legata all'educazione ambientale e alla sostenibilità. Questo senso di identità condivisa è un elemento fondamentale di una comunità di pratica.
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Continuità nel tempo. Dopo la conclusione del corso, i docenti possono continuare a collaborare e condividere risorse e esperienze nella classroom digitale, contribuendo a mantenere viva la comunità di pratica nel tempo.
In buona sostanza il corso di Ecodidattica ha creato un ambiente propizio per la formazione di una comunità di pratica tra i docenti partecipanti, che possono continuare a collaborare e condividere conoscenze al di là delle lezioni del corso stesso. Questa comunità può svolgere un ruolo cruciale nell'innalzare la qualità dell'educazione ambientale e nell'affrontare le sfide legate alla sostenibilità ambientale nelle scuole.
Il Service Learning come approdo del corso
Il Service Learning è una metodologia educativa che integra l'apprendimento scolastico con l'impegno civico attraverso progetti pratici e significativi nella comunità. Questa metodologia mira a coinvolgere gli studenti in attività che non solo li aiutano a sviluppare competenze culturali, ma anche a sperimentare competenze di cittadinanza. Diventare cittadini attivi e consapevoli è un modo per contrire al miglioramento della società.
Qui di seguito fissiamo alcuni punti che qualificano Ecodidattica come laboratorio di Service Learning e questo corso come un momento di riflessione per entrare dentro lo spirito del Service Learning.
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Sfida ambientale concreta. La progettualità di Ecodidattica offre le conoscenze e le competenze necessarie per affrontare le sfide ambientali attuali e future. Queste conoscenze possono essere trasmesse agli studenti attraverso progetti di Service Learning che affrontano problemi ambientali reali nella comunità locale (ad esempio collegandosi alle associazioni che si occupano di ecologia).
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Coinvolgimento attivo degli studenti. Il Service Learning richiede agli studenti di essere attivamente coinvolti nell'identificazione, nella progettazione e nell'implementazione di progetti che rispondono a bisogni reali della comunità. Il corso di formazione ha avuto lo scopo di preparare gli insegnanti a guidare gli studenti in queste iniziative, consentendo loro di applicare le conoscenze acquisite durante il corso in contesti reali e sviluppando competenze di cittadinanza.
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Collegamento tra teoria e pratica. Il Service Learning enfatizza il collegamento tra teoria e pratica. Durante il corso di Ecodidattica, gli insegnanti hanno potuto acquisire delle conoscenze di base sulla sostenibilità ambientale. Queste conoscenze di base possono essere collegate ad azioni pratiche attraverso progetti di Service Learning, consentendo agli studenti di sperimentare direttamente i concetti appresi (ad esempio conducendo misurazioni dell'inquinamento dell'aria).
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Crescita civica e cittadinanza attiva. Il Service Learning promuove la crescita civica degli studenti, incoraggiandoli a diventare cittadini attivi e responsabili. Il corso di Ecodidattica ha fornito agli insegnanti gli strumenti per preparare gli studenti a svolgere un ruolo attivo nel comprendere le sfide ambientali della loro comunità e promuovere la cittadinanza attiva attraverso la conoscenza dei diritti ambientali (ad esempio la Convenzione di Aarhus).
Il corso di Ecodidattica è stato da trampolino di lancio per l'implementazione del Service Learning nelle scuole. Fornendo agli insegnanti le competenze e le conoscenze necessarie per affrontare le questioni ambientali, il corso ha dato anche spunti per i progetti di Service Learning che coinvolgono gli studenti nell'educazione ambientale attiva e nella cittadinanza responsabile, contribuendo così a formare una generazione di cittadini consapevoli e impegnati nella soluzione dei problemi ambientali.
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