Kyoto: Italia nel mirino di Bruxelles per piano emisssioni gas serra
L'Italia e' nel mirino dellaCommissione europea per la questione dei piani nazionali per le emissioni di anidride carbonica. L'esecutivo Ue ha inviato a Roma, ma anche ad altri 14 paesi, una lettera preliminare, anticamera della procedura d'infrazione, per il mancato rispetto della scadenza del 30 giugno entro cui gli stati avrebbero dovuto trasmettere i piani di assegnazione delle quote per il periodo 2008-12. ''Abbiamo inviato le missive di pre-procedura venerdi' scorso a 15 paesi Ue'' ha confermato ad AKI-Adnkronos International il portavoce della Commissione Michael Mann, spiegando che gli stati sotto tiro sono: Italia, Austria, Belgio, Cipro, Repubblica ceca, Danimarca, Finlandia, Ungheria, Lettonia, Malta, Olanda, Portogallo, Slovenia, Slovacchia, Svezia. ''I paesi in questione avranno un mese di tempo rispondere'' e in assenza di repliche convincenti, Bruxelles non esitera' ''ad andareavanti'' ha detto il portavoce. In quel caso si passerebbe all'invio della lettera formale di messa in mora, prima fase della procedura d'infrazione Ue, che in ultima istanza potrebbe comportare il deferimento di un paese membro davanti la Corte europea di Giustizia. L'elaborazione dei piani nazionali e' uno degli aspetti principali delsistema di scambio delle quote di emissione dei gas a effetto serra nell'Ue creato per conseguire gli obiettivi del protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici.
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