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Kibwana richiede al NEMA ed al Consiglio comunale di intervenire sulla discarica Dandora

Nessuno vuole vivere lì

Ma il vice sindaco di Nairobi, Ferdinand Waititu, si è rivolto alla stampa affermando che Dandora continuerà a funzionare visto che il Consiglio non ha trovato un’alternativa
19 ottobre 2006
Oluoch Japheth
Tradotto da per PeaceLink
Fonte: Inter-religious Committee For The Dandora Anti-Dump Site Campaign
www.korogocho.org - 11 ottobre 2006

Uomini alla ricerca di qualcosa con cui sopravvivere nella discarica di Korogocio Il Ministro dell’Ambiente Kibutha Kibwana ha richiesto al National Environment Management Authority (NEMA) e al Consiglio comunale di Nairobi di preparare un programma per il trasferimento della discarica comunale Dandora e di presentarne il rapporto entro tre mesi. L’11 ottobre scorso, il Ministro ha tenuto un discorso presso la Chiesa cattolica di St. John, durante il quale si è rivolto alla delegazione del Comitato inter-religioso per la campagna contro la discarica Dandora.

Ha dichiarato che la discarica rappresenta una minaccia per la salute di oltre un milione di persone e questo giustifica la presenza di numerose farmacie nelle zone limitrofe. “Nessuno vuole vivere lì. Tutti sono d’accordo che bisogna trasferire la discarica. Persino i più giovani che vivono presso la discarica ne vogliono il trasferimento ma hanno bisogno di venire sistemati da qualche parte” ha detto il ministro che aveva precedentemente visitato lo sgradevole sito e parlato con le persone impegnate a frugare tra i rifiuti. Il parlamentare di Makueni che opera anche come Ministro dell’Agricoltura ha dichiarato che un Comitato multiculturale costituito da diversi ministri e’ stato istituito per trovare una soluzione sostenibile al problema della discarica Dandora, coinvolgendo persino la comunità locale.

“Un documento ufficiale del Gabinetto è in fase di preparazione per stabilire soluzioni a breve, medio e lungo termine riguardo il problema della discarica Dandora e la gestione di rifiuti solidi nell’intero paese.”

Ma subito dopo l’incontro alla chiesa di St. John, il vice sindaco di Nairobi Ferdinand Waititu - che precedentemente si era scusato con i residenti della zona in prossimità della discarica a causa dei disagi provocati da quest’ultima - si è rivolto alla stampa affermando che Dandora continuerà a funzionare visto che il Consiglio non ha trovato un’alternativa. “Non vogliamo creare un’altra discarica da qualche altra parte” ha asserito.

Allo stesso forum ha partecipato padre Daniel Moschetti della Chiesa cattolica di St. John, membro del Korogocho ed Erastus Muthee del Dandora Pastors Fellowship, il quale ha espresso le preoccupazioni del Comitato inter-religioso per la campagna contro la discarica Dandora riguardo possibili problemi di salute e sicurezza legati alla discarica. Ha inoltre espresso il desiderio di siluppare servizi ricreativi, centri di formazione professionale, uffici sanitari e la possibilità di trovare lavoro per coloro che frugano tra i rifiuti.

Alla cerimonia erano presenti il Direttore generale del NEMA, Muusya Mwinzi, il Segretario comunale Geoffrey Katsoley e l’Ufficiale distrettuale di Embakai Adan Noor Muhhamed.

Note: Traduzione di Federica Gabellini per www.peacelink.it
Il testo è liberamente utilizzabile per scopi non commerciali, citando la
fonte, l'autore ed il traduttore.

Inter-religious Committee For The Dandora Anti-Dump Site Campaign
P.O Box 47714 00100 G.P.O
Nairobi, Kenya.
Mobile: 0733702972/0724261751
Email: comboni@korogocho.org

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