I rigassificatori non s'hanno da fare né a Taranto, né da nessun'altra parte
Mi accusano più volte di essere religiosa nelle mie battaglie politiche, ebbene sì, anche questa volta dichiaro di essere religiosamente contro la costruzione di rigassificatori.
Le motivazioni sono molteplici.
1. I rigassificatori sono interessanti solo per gli azionisti delle multinazionali coinvolte e non per i cittadini. I rigassificatori permettono alle multinazionali di diversificare le loro fonti di approvvigionamento di gas, per potere (loro) pagare un prezzo più basso al paese produttore.
2. La liquefazione del gas nei paesi produttori avviene in condizioni di oppressione delle popolazioni locali e di grave danneggiamento all'ambiente locale. Prendiamo il caso della Nigeria.
3. I rigassificatori sono un interessante investimento per le aziende proponenti, ma non solo, è evidente che ci sono componenti di partiti politici (anche di sinistra) che traggono vantaggi dalla costruzione di gassificatori, sia sotto forma di conquista di spazi di potere che di regalìe in denaro ottenute direttamente per il loro "interessamento" ai vari livelli. In questo senso la costruzione dei rigassificatori va di pari passo con l'incentivazione di una corruzione diffusa nei settori delle istituzioni pubbliche.
4. La Greenpeace spagnola ha prodotto un interessante documento Renovables 2050 in cui si afferma che la Spagna, nel 2050 potrebbe disporre di un forte surplus nella produzione di energia elettrica da fonti assolutamente rinnovabili e a bassissimo impatto ambientale come il solare fotovaltaico integrato e con tracking, i camini solari, l'eolico off-shore e on-shore e le maree.
5. Le associazioni ambientaliste italiane però, chissà come, non producono nulla di simile. Forse perché in tal modo verremmo a scoprire che anche l'Italia, nel 2050, potrebbe trarre tutta la sua energia elettrica dal solare, eolico e maree. Ma né il sole, né il vento o il mare concedono regalìe in denaro.....mentre la Edison (potenziale costruttore di rigassificatori) sponsorizza la Legambiente...
6. Il gas finirà dopo il petrolio, ma finirà, possiamo esserne certi. Se tutto fila via liscio come l'olio (anzi il petrolio) e le multinazionali petrolifere riusciranno a piazzarci qualche rigassificatore, nel 2010-2015 disporremo di impianti destinati a essere inutilizzabili entro una quindicina di anni. Un investimento assolutamente inutile!
7. Il rischio di incidenti è forte, se il metano scoppia è molto più devastante del petrolio. Si produce una nube ellittica che può inquinare a grande distanza.
8. Le navi gasiere sono scarse, e il rischio di collisione di nave gasiera con un sottomarino a propulsione nucleare nel Mediterraneo non è affatto remoto.
9. I media italiani fanno terrorismo psicologico sulla presunta mancanza di gas per il riscaldamento. Non solo, ma da ieri si sarebbe potuta attuare una politica di incentivazione dei pannelli solari fotovoltaici che permetterebbero a tutti gli italiani di risparmiare fortemente sulla bolletta del gas ed elettricità ed avere acqua calda e in molti casi anche parte della luce e del riscaldamento quasi gratis.
10. I rigassificatori non si possono costruire contro il volere delle popolazioni locali e degli enti locali interessati, è necessario un ampio dibattito pubblico a monte. I cittadini devono essere informati correttamente.
11. Io non ho nessuna antipatia contro il mercato, ma sono fortemente convinta che lo stato debba difendere i cittadini in primo luogo e non anteporre il mercato (o gli interessi delle multinazionali) a qualsiasi scelta politica.
12. Questo governo di sinistra è il migliore possible, date le circostanze, e non possiamo permetterci di ritornare a votare ora. Nella finanziaria ci sono bellissime misure per favorire comportamenti virtuosi come la diffusione di pannelli solari e sostituzione di caldaie inquinanti.
Ma i leader della sinistra e soprattutto dei partiti maggiori, devono tenere conto delle scelte dei cittadini in materia di energia. I rigassificatori non sono ben visti dai cittadini, è ora che i politici ci ascoltino su questa materia vitale.
13. Dobbiamo assolutamente abbattere i gas da effetto serra. Le centrali a gas naturale inquinano meno del carbone o dell'olio combustibile, ma emettono comunque gas da effetto serra! Bruciare metano per produrre energia elettrica è altamente inefficiente! Con l’utilizzo ottimale dell’energia solare nelle abitazioni e nell’industria si potrebbe convertire direttamente l’energia catturata dal sole in calore o elettricità.
Invito tutti i lettori a confutare le mie argomentazioni, fornendo i loro riferimenti.
E mi auguro che i cittadini italiani si informino finalmente su questo tema fondamentale per il futuro di tutti. Svegliatevi dal sonno televisivo, per favore. Oltre a occuparvi di calcio e veline, pensate anche a come difendere l'ambiente per i vostri figli e nipoti.
Grazie
Silvia Terribili
Idv-Olanda
http://web.tiscali.it/rifondazionebrindisi/dossier_rigassificatore.htm
http://www.tarantosociale.org
http://www.offshorenograzie.it
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