Adesioni all'appello per la liberazione dei tecnici ENI rapiti in Nigeria
Cari Amici,
è con grande convinzione che firmo l'Appello per la liberazione dei tecnici italiani rapiti in Nigeria.
Massimo De Santi
Sottoscrivo l'appello lancioato da zanotelli e altri relativo alla vicenda del rapimento tecnici italiani in Nigeria.
Antonio Mazzeo - Redazione Terrelibere.org
Convintamente inviamo la firma per l'appello sulla Nigeria.
Antonio Tricarico
Coordinatore
CRBM Campagna per la Riforma della Banca Mondiale
Sottoscrivo l'appello LIBERARE GLI OSTAGGI,DISINQUINARE I NIGERIANI.
Non ho parole, mi sento impotente di fronte a tali logiche.
Sono disposto ad impegnarmi attivamente; qualora abbiate bisogno di un contributo non esitate a contattarmi.
Ciao
Ing. Francesco Setaro
Vorrei sottoscrivere l'appello LIBERARE GLI OSTAGGI, DISINQUINARE I NIGERIANI.
Aligi Taschera, Milano.
Aderisco pienamente all’appello e trovo ingiustificabile che il governo italiano “di sinistra” non sia capace di risolvere autonomamente la controversia e non si adoperi per attuare quella che è l’unica soluzione possibile per liberare gli ostaggi: una sanzione all’Eni, con tanto di risarcimento per i danni causati.
Purtroppo l’economia conta ancora e sempre di più delle vite umane.
Federico Lama
Viterbo
Desidero sottoscrivere il vostro appello per la questione della Nigeria.
Cordiali saluti e grazie.
IL CIELO STELLATO SOPRA DI ME, LA LEGGE MORALE DENTRO DI ME. (I. Kant)
M.Luisa Basile
Liberateli.
Giancarlo Morino
Desidero firmare l'appello "Liberare gli ostaggi, disinquinare i nigeriani"
Fabio Fratini
ICVBC-CNR, Sesto Fiorentino (FI)
Aderisco all'appello
Roberto Repossi
Consigliere di circoscrizione 5 dei Verdi di Milano
Sono una cittadina italiana come tanti, con poca voce in capitolo poichè non rivesto nessuna carica istituzionale e non detengo assolutamente potere economico. Ho quattro figli, sono in affitto per scelta poichè non voglio vincolarmi al cappio delle banche che mi definiscono povera poichè i figli sono tanti e, secondo loro, non saremmo in grado di soddisfare il loro insaziabile appetuto di soldi. La mia voce è pertanto quasi inesistente ma la mia volontà che questo mondo migliori è fortissima. Pertanto mi unisco a quegli uomini di buona volontà che si appellano al Ministero perchè l'Italia assolva una volta tanto un compito umano e non semplicemente filofinanziario o peggio militarizzato che gli stanno da tempo facendo perdere il volto.
Paloschi Ileana Maria
Romano di Lombardia (BG)
Porgo il mio sostegno all'iniziativa di sensibilizzazione finalizzata alla liberazione degli ostaggi italiani in Nigeria e per il perseguimento di una maggiore giustizia sociale, contro le ragioni del Petrolio.
Fabio Mariani, Rieti
Firmo l'appello per la liberazione dei tecnici rapiti in Nigeria e per riconoscere i diritto dei nigeriani alla vita, alla salute e alla libertà.
Cordiali saluti,
Lidia Martellato
Verdi-Grüne-Vërc
Bolzano/Bozen
Vorrei firmare l'appello per la liberazione dei tecnici rapiti in Nigeria. complimenti per il vostro impegno. è importante che la gente conosca cosa c'è dietro i propri consumi. grazie infinite.
Merciai Stefano, Napoli
Uniamo le nostre voci e volontà all'appello per la liberazione dei tecnici italiani in Nigeria e il nostro totale appoggio per la difesa dei Diritti Umani delle popolazioni locali.
Nel 2007 non possiamo più continuare a "parlare" dei valori come uguaglianza, rispetto, giustizia, amore.....senza metterli in atto concretamente nella vita.
Vicini a tutti coloro che soffrono
Cristina Franceschi
Pres.Ass.Ideas Europa
--- Aderiscono inoltre ---
Mary Rizzo, member of Tlaxcala (www.tlaxcala.es) network of translators for diversity linguistica
Marisa Scioratto, Torino
Vincenzo Puggioni, Roma
Lisl Strobl, Bolzano
Andrea Becucci, Prato
Ilaria Saurgnani, Brescia
Nicola Cipriani, Fotografo
Daniela Mongiardini, Milano
Butturini Sofia
Gerda Gius, Verdi, Bolzano
Lillia Francesca, Como
Fanny Cerri
Anna Pandolfini, Scarperia - Firenze
Simonetta Pitari, giornalista pubblicista - Roma
Roberta Cerruti, Asti
Patrizia Morgante - impiegata, educatrice
Riccardo Iorio
Associazione Culturale Compagnia del Melograno [ovvero] Teatro delle Condizioni Avverse, Montopoli Sabina (RI)
Milly Paparella- Andria(Ba)
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