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Uno dei paesi più nuclearizzato del mondo dice basta all'atomo

La Francia si mobilita contro il nucleare

13 marzo 2007
Felice Santarcangelo

Cari amici,
La Francia è il paese più nuclearizzato del mondo.
Essendo la nostra energia elettrica nazionalizzata,
il nucleare è stato imposto ai Francesi negli anni 70,
facendo di noi, senza che lo avessimo chiesto,
un'eccezione mondiale. Abbiamo 58 reattori e
sovrapproduciamo l’elettricità. La sovrapproduzione
è venduta (a buon mercato) ai nostri vicini Europei,
mentre noi conserviamo le scorie radioattive. Nulla
sembra poter fermare l’ambizione di questa potente
lobby, che sogna di trasformare la Francia, l’Europa
e il mondo in una terra atomica. In aprile 1986,
mentre Cernobil bruciava, hanno tenuto i Francesi
all’oscuro, affermando che la nube radioattiva si era
fermata alla frontiera.
Adesso la lobby progetta di costruire a Flamanville
nel Cotentin un nuovo reattore, l’EPR. Essendo già
in sovrapproduzione, non abbiamo bisogno di un
nuovo reattore: è solo una vetrina per vendere reattori
nucleari nel mondo e un progetto per imporre di
nuovo il nucleare in Francia e in Europa. La
Finlandia, che ha comprato uno di questi reattori,
ha grossi problemi di costruzione e ha già un ritardo
di 2 anni.
Il 15 aprile 2006, abbiamo organizzato una manifestazione
con 30 000 persone a Cherbourg.
Manifestanti francesi si sono uniti a noi e gliene
siamo grati. Adesso noi prepariamo manifestazioni
in 5 città. Una di queste 5 città deve essere abbastanza
vicina a voi: Rennes in Bretagna occidentale,
Lille nel Nord, Strasbourg alla frontiera con la
Germania, Lione nel sud-est, Tolosa nel sud-ovest.
Noi vi chiamiamo perché abbiamo bisogno del vostro
aiuto.
Siamo molto stanchi di vivere sotto la minaccia, ma
non dimenticate che il pericolo sotto il quale dobbiamo
vivere incombe pure su di voi. Cernobil sta in
Ucraina, ma sono soprattutto gli abitanti del Belarus
che muoiono ancora oggi a causa della catastrofe
nucleare. Un incidente nucleare in Francia potrebbe
causare più vittime in Gran Bretagna, in Italia, in
Spagna. Non si sa, dipende dal vento, dipende
dalle piogge…
Dobbiamo essere sempre più numerosi per mostrare
ai nostri politici l’Europa che vogliamo.
Un’Europa in cui si possa veder crescere i bambini.
Non è chiedere molto, ma saremo colpevoli se non
lo chiediamo. La lobby nucleare sta preparando l’inferno
europeo, lo sguardo fisso soltanto sui profitti
e sui valori in borsa.
Vi preghiamo, venite ad aiutarci, venite ad aiutare
voi stessi, il 17 marzo, nella città più vicina a voi.
Venite con le vostre rivendicazioni, il vostro “savoirfaire”,
le vostre televisioni. Stiamo insieme quel
giorno (vestiti di giallo come segno di riconoscimento),
per fare di questo giorno un momento storico,
l’inizio di un'Europa di Pace.
CHIAMATA EUROPEA
MANIFESTAZIONE CONTRA IL REATTORE EPR E PER
ALTERNATIVE AL NUCLEARE - SABATO 17 MARZO 2007 IN 5 CITTA IN
FRANCIA (TOULOUSE, RENNES, LYON, STRASBOURG, LILLE)
Contatto :
Coordination des manifestations
du 17 mars 2007 contre l'EPR
C/o L'Archipel
1 rue Anatole France 35000 Rennes
FRANCE
Fax : 02 99 33 05 95
www.stop-epr.org
jocelyn@stop-epr.org
tel : ++33 (0)2 23 46 10 13

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