Mobilitazione contro la devastazione di Punta Palacìa
costa italiana, parte integrante ed estremamente importante del parco naturale
regionale Otranto – Santa Maria di Leuca per l'intenzione della Marina Militare di ampliare la base di Otranto a ridosso del faro di Punta Palascìa
Apprendiamo con grande preoccupazione l’intenzione della Marina Militare di
edificare ampliamenti della base militare di Otranto a ridosso del faro di Punta
Palascìa, in uno dei luoghi più belli e intatti della costa salentina e dell’intera
costa italiana, parte integrante ed estremamente importante del parco naturale
regionale Otranto – Santa Maria di Leuca.
Siamo convinti che questa operazione sia il frutto di una valutazione superficiale
del patrimonio ambientale locale, che costituisce una ricchezza irrinunciabile sia
per la propria importanza intrinseca, sia per il valore che ha nei processi di
sviluppo turistico del Salento.
Poiché ci pare assolutamente ingiustificabile una così grave offesa al patrimonio
costiero della provincia di Lecce, siamo certi che tutte le amministrazioni
direttamente o indirettamente interessate, sia civili che militari, sapranno e
vorranno evitare il gravissimo scempio preannunciato, nell’interesse della
popolazione salentina, dell’intera popolazione italiana e di tutti coloro che sanno
e vogliono continuare ad apprezzare l’assoluta bellezza del patrimonio ambientale e
paesaggistico della nostra regione.
In quest’ottica, chiediamo che sia immediatamente revocato ogni intento edificatorio
nell’area di Punta Palascìa, e che si mantenga alto, nel Salento, il livello di
tutela di un patrimonio ambientale e paesaggistico che trova pochi termini di
paragone e che costituisce il cardine di un importante e innovativo modello di
sviluppo economico e sociale.
Il 9 agosto si è riunito ad Otranto il Comitato Giù le mani da Punta Palacìa.
Auditorium pieno. Si è discusso ed approvato il volantino per
la manifestazione del 18 . Al faro si allestirà una mostra fotografica e video alle Orte presso il
diving i concerti. Sono stati eletti gli organi del Comitato: un presidente (Umberto
Lanzilotto di giù le mani dalla Costa) un Vice presidente (Valentina Stamerra dei
giuristi Democratici di Lecce) e 4 Consiglieri (Antonella Mangia del coordinamento
salentino Contro la Guerra e le Basi militari), Luigi Cosi di Coppula Tisa, Laura
Carone del WWF Lecce e Andrea Fusaro dei Salentini Uniti con Beppe Grillo. E' stato
approvato l'appello che sarà sottoscritto da tutti coloro che vorranno unirsi per la
difesa di Punta Palacìa, compresi artisti, personaggi dello spettacolo e politici.
E'stato sottoscritto e la mattina del 10 agosto è stato presentato in Comune l'accesso agli atti.
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