Clima, la California di Schwarzy fa causa al governo federale
invocando l'approvazione di leggi che riducono le emissioni.
SAN FRANCISCO - Lo Stato della California, insieme ad altri quattordici Stati, ha presentato a Washington un ricorso contro l'Epa (Environmental Protection Agency), l'agenzia federale per la protezione ambientale, accusata di non voler prendere una decisione sul programma californiano di lotta all'effetto serra, con limiti più severi per le emissioni delle auto e dei camion leggeri.
Il ricorso era stato annunciato, nelle scorse settimane, dal governatore della California, Arnold Schwarzenegger. Che ribadisce: "Vogliamo fare un altro grande passo nella battaglia contro il riscaldamento globale. La nostra salute e l'ambiente sono troppo importanti per rimandare ancora. E' venuto il momento di muoversi".
Per entrare in vigore, le regole decise dallo Stato - che rendono obbligatoria una riduzione del 30% delle emissioni dei veicoli da qui al 2016 - devono ricevere una deroga dalla stessa Epa, in quanto più restrittive rispetto a quelle federali.
Un provvedimento, quello di Schwarzenegger, contestato dall'industria dell'auto, che ha a sua volta presentato una serie di ricorsi. Anche perché i quindici Stati che hanno adottato, o hanno intenzione di adottare le regole sulla riduzione delle emissioni, rappresentano circa il 40% del mercato americano dell'auto. Le misure, che prevedono l'inizio dei tagli già dal 2008, bloccherebbero la vendita delle autovetture che non rispettano i parametri.
Nel ricorso, l'Epa è accusata di aver ritardato l'approvazione della legge e di "aver ignorato il diritto dello Stato a imporre delle norme più rigide", ha spiegato il ministro democratico della Giustizia della California, Edmund Brown, nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche Schwarzenegger (repubblicano come il presidente George W. Bush, dal quale l'Epa dipende), che ha ricordato di aver già sollecitato una risposta alle sue richieste due volte nel 2006.
E' la prima volta che uno Stato americano si impegna a rispettare il protocollo di Kyoto, respinto da Bush. La California, grande più o meno quanto l'Italia, registra circa 32 milioni veicoli immatricolati e vanta una lunga storia di conflitti con i grandi gruppi automobilistici dai quali è uscita spesso vincitrice. Riuscendo, a imporre, fin dagli anni Settanta, norme anti-emissioni, come ad esempio l'adozione di carburanti senza piombo e dei catalizzatori.
Articoli correlati
Guerra e crisi
Da libri di Mondher Kilani, Roberto Escobar e Philip Hammond, nasce uno scritto che prova a interpretare la realtà.27 gennaio 2009 - Leopoldo Bruno- Liberate Muntazer al-Zaidi. Firma la petizione!
Appello per il giornalista iracheno che ha lanciato due scarponi verso Bush
Sette anni per il lancio di due scarponi: incredibile ma vero. Ecco la "democrazia" esportata in Iraq!18 dicembre 2008 - Alessandro Marescotti L'Italia contro le rinnovabili
Al paese del sole non piacciono le rinnovabili, e le blocca. Il governo Berlusconi manda all'aria la direttiva europea sulle energie verdi. Le richieste: emissioni più alte, diritti a inquinare per le industrie5 dicembre 2008 - Alberto D'ArgenzioIndustriarsi correttamente
Dalla fiera Ecomondo di Rimini riflessioni "verdi"3 dicembre 2008 - Andrea Aufieri
Sociale.network