Prot. N.1487
COMUNE Dl NAPOLI
Dipartimento Ambiente
Servizio Tutela della Salute
COMITATO ALLARME RIFIUTI TOSSICI Piazza S. Maria degli Angeli, 1 (Società studi politici) 80132 NAPOLI
Al Presidente dell'A.S.I.A
Al Coordinatore del Dipartimento Ambiente
Al Direttore Centrale Patrimonio e logistica
Al Dirigente dell’Unità di progetto gestione a stralcio
Al Dirigente pro tempore del Sevizio Ambiente
Al Dirigente del Servizio
e p.c.
On. Sig Sindaco
Sig. Vicesindaco
Al Sig. Assessore alla N.U
A tutti i Sigg. Assessori
A tutti i Sigg. Consiglieri
|
Oggetto: richiesta di partecipazione alle attività amministrative concernenti la stesura del contratto di servizio fra il Comune di Napoli e l’azienda a partecipazione pubblica ASIA spa nonché le attività di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani della città di Napoli
Si riscontra la nota del Comitato in indirizzo pervenuta a questo Servizio in data 20.11.2007 con decretazione del Coordinatore del Dipartimento Ambiente apposta sulla nota prot. 2801 del 15.11.2007 dell’Assessore alla Mobilità e N.U diretta al medesimo Coordinatore. La nota del Comitato viene utilmente allegata alla presente anche ai destinatari per conoscenza.
Preliminarmente si fa rilevare che allo scrivente Servizio risulta attribuita, fra le altre, anche la funzione “gestione delle attività connesse al contratto di servizio con ASIA e controllo di qualità”. L’esercizio della predetta funzione tuttavia non è mai stato attivato per mancanza del contratto di servizio con ASIA.
Per quanto attiene il predetto contratto si rappresenta che ne è stata predisposta una prima bozza nell’ambito dei lavori effettuati nell’anno 2006 da questo Servizio, con il coinvolgimento del Coordinatore del Dipartimento Ambiente e del Dirigente del Servizio Sistema delle Partecipazioni Comunali, per il raggiungimento dell'obiettivo codice P.D.O 49.1 – contratto di servizio con ASlA – obiettivo PEG di riferimento 49 – Miglioramento e potenziamento dell’igiene urbana – anno 2006. Nel corso del 2007, poi, si sono svolte alcune sporadiche riunioni presso l’Assessorato alle Risorse Strategiche per la predisposizione del testo del contratto, ma allo stato i lavori non sono stati ancora ripresi.
Per l’effetto, nel caso di specie, essendo il testo del contratto di servizio ancora in corso di elaborazione, la richiesta di “prendere visione” della bozza di contratto non può essere accolta ai sensi dell’art. 4 comma 2, lettera c) della Convenzione di Aarhus ratificata dallo Stato italiano con legge 16 marzo 2001 n. 108.
Per quanto attiene poi la richiesta di partecipazione nella stesura e revisione del contratto ai sensi dell’art. 9 della legge 241/90 si rappresenta che la Convenzione di Aarhus (normativa più favorevole alla partecipazione pubblica della stessa legge 241/90) disciplina:
- all’art. 6: la partecipazione del pubblico alle decisioni relative ad attività specifiche (autorizzazioni delle attività elencate nell'allegato I). Per la gestione dei rifiuti nel predetto allegato I, al punto 5, si fa riferimento agli impianti di incenerimento e smaltimento e alle discariche
- all’art. 7: la partecipazione del pubblico a piani, programmi e politiche in materia ambientale
- all'art. 8: la partecipazione del pubblico all'elaborazione di regolamenti di attuazione e/o strumenti normativi giuridicamente vincolanti di applicazione generale
Per l’effetto la richiesta di partecipazione alla stesura del contratto di servizio non può essere accolta trattandosi di strumento non rientrante nelle fattispecie soprariferite e teso alla regolazione dei rapporti, anche economici, fra il gestore del servizio di igiene urbana e il Comune che ha efficacia esclusivamente fra le parti. Si evidenzia invece che l'atto che ha determinato norme giuridicamente vincolanti di applicazione generale è il Regolamento Comunale per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti approvato con Deliberazione consiliare n. 12 del 22 febbraio 2006, la cui istruttoria tecnica è stata effettuata dal Dipartimento Ambiente, che ha per oggetto le modalità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti, del conferimento, della raccolta differenziata, della diversa gestione dei rifiuti pericolosi, di esecuzione della pesata dei rifiuti etc., rinviando al contratto di servizio fra il Comune e il gestore esclusivamente la definizione degli aspetti quantitativi e qualitativi di erogazione dei servizi.
Per quanto attiene invece le informazioni relative ai dati della raccolta differenziata e alla pubblicazione del bilancio sociale e ambientale di ASIA spa, questo Servizio non risulta il referente di tale richiesta.
Infatti in mancanza di contratto di servizio e di attivazione concreta della struttura di controllo, a questo servizio non viene fornito alcun dato inerente le percentuali di raccolta differenziata né nessun altro dato inerente la gestione economica. Peraltro, allo stato, ASIA spa non risulta gestore unico dei servizi di igiene urbana in quanto alcuni servizi fanno carico ad altri soggetti e precisamente:
- rifiuti pericolosi: Servizio Ambiente
- raccolta differenziata: Bacino Napoli 5 – Unità di progetto incardinata nel Dipartimento Ambiente
- verde pubblico: Servizio gestione del verde pubblico incardinato nella Direzione Patrimonio e logistica
- inerti: Sevizio autoparchi veicoli commerciali incardinato nella Direzione Patrimonio e logistica
Questo servizio peraltro non risulta il "referente" di processi decisionali in materia ambientale, che fanno direttamente capo al Dipartimento Ambiente e al Servizio Ambiente incardinato nel medesimo Dipartimento.
Per l’effetto la richiesta del Comitato in indirizzo viene trasmessa all'ASIA spa e ai servizi del Comune di Napoli, parimenti in indirizzo, per il riscontro di competenza, evidenziando che l’informazione ambientale ai sensi dell’art. 3 del D.lgs 195/05 deve essere resa entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta. Nel medesimo predetto termine deve essere fornito eventuale diniego.
Avverso i dinieghi espressi al 4º e al 6" capoverso della presente nota può essere proposto ricorso giurisdizionale al TAR Campania entro 30 giorni dalla notifica, ovvero, nello stesso termine. chiedere al Difensore Civico del Comune di Napoli il riesame della presente determinazione.
Il Dirigente
Dott.ssa Francesca Poli
Riscontro Comitato allarme rifìuti tossici
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