Dall'Eurex all'Avogadro la situazione non cambia
ORDINE DEL GIORNO
ai sensi dell’articolo 18, comma 4, dello Statuto e
dell’articolo 92 del Regolamento interno,
trattazione in Aula
trattazione in Commissione
OGGETTO: compensazioni nucleari e deposito centralizzato per i rifiuti
radioattivi
Constatato che:
- si sta provvedendo, da parte del Governo, alla erogazione delle “misure
di compensazione territoriale” stabilite, fino al definitivo smantellamento
degli impianti, a favore dei siti che ospitano centrali nucleari ed impianti
del ciclo del combustibile nucleare, così come stabilito dall’articolo 4,
della legge 24 dicembre 2003, n° 368 (Legge di conversione del “decreto
Scanzano”).
Confermato che:
- permane la necessità – già segnalata nell’Ordine del giorno n.233 – 277,
votato ed approvato nell’adunanza consiliare del 21 febbraio 2006 – di
coinvolgere maggiormente e formalmente sia i Comuni direttamente
interessati dalla presenza di siti nucleari sia quelli immediatamente
confinanti, insieme alle relative Province, in relazione alla finalizzazione
delle misure di compensazione sopra citate a specifici obiettivi di tutela
dell’ambiente e della salute.
Invita:
- i Comuni e le Province del Piemonte destinatari delle suddette
“compensazioni territoriali” a scegliere di utilizzare le stesse per
specifiche finalità di tutela dell’ambiente e della salute, e a sostenere,
insieme alla Regione, la realizzazione in queste aree di specifici
“Osservatori dei Cittadini sul Nucleare”, quali strumenti di partecipazione
attiva della popolazione alla gestione delle problematiche legate alla
presenza degli impianti nucleari.
IL Consiglio Regionale
Impegna la Giunta Regionale e la Presidente:
- anche attraverso il coinvolgimento delle Province e dei Comuni interessati
a mettere in campo ogni opportuna ed urgente iniziativa di pressione sul
Governo nazionale affinchè:
Ø nella Legge finanziaria 2008 sia confermata l’entità delle
compensazioni nucleari attualmente vigenti, specificando che le
stesse dovranno essere utilizzate dalle Province e dai Comuni
interessati per specifici obiettivi di tutela dell’ambiente e della
salute;
Ø il Governo nazionale dia rapida attuazione a quanto stabilito
all’articolo 1 della L. 368/2003 e all’articolo 1, comma 100, della L.
239/2004, affinchè le operazioni in corso di messa in sicurezza
degli impianti nucleari piemontesi, nonché quelle previste per la
loro disattivazione, siano finalizzate all’immediata collocazione dei
rifiuti radioattivi nel deposito centralizzato, la cui individuazione è
stata recentemante auspicata anche dal Ministro dello Sviluppo
Economico Onorevole Bersani, e la cui realizzazione deve essere il
più possibile accelerata.
Dà mandato
- al Presidente del Consiglio Regionale di trasmettere il presente ordine del
giorno al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro per l’Ambiente,
al Ministro per lo Sviluppo Economico, oltre che a tutti i Comuni
interessati ed alle relative Province.
PRIMA FIRMATARIA: Paola Barassi
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