Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

Termovalorizzatore o inceneritore il problema resta

Milano guarda al futuro ma non considera l'impatto ambientale

"Mentre a Napoli la città continua a bruciare a causa dell'emergenza rifiuti, a Milano - che lo stesso problema l'ha avuto un decennio fa - si guarda al futuro e si cercano altre so".
13 gennaio 2008
Fonte: Liberazione

- Mentre a Napoli la città continua a bruciare a causa dell'emergenza rifiuti, a Milano - che lo stesso problema l'ha avuto un decennio fa - si guarda al futuro e si cercano altre soluzioni (ma senza lasciare spazio all'innovazione) per il ciclo di vita dell'immondizia. Lo scontro tra istituzioni e cittadini non manca nemmeno qui come si sa. Il progetto è costruire un nuovo "termovalorizzatore" (bella parola, vero? In realtà si tratta dei vecchi e malsani "inceneritori"), la risposta sono 3 mila firme dei residenti di Gratosoglio contrari all'intervento... e siamo solo all'inizio! Abbandonate le vecchie discariche di mera raccolta, il "termovalorizzatore" viene spacciato dal Comune di Milano per un impianto "che ha la finalità di ottenere la migliore valorizzazione energetica dei rifiuti, cogenerando sia energia elettrica che calore.

Dalla fusione tra Amsa e A2A, che ha creato un asse Milano-Brescia, sta nascendo un nuovo modo di affrontare il problema smaltimento con evoluzioni a basso impatto ambientale e risparmio energetico". Per noi invece sono impianti di trasformazione dei rifiuti in inquinamento atmosferico (le famose polveri PM 2,5, le cosiddette polveri ultrasottili) e tonnellate di ceneri inerti, facili da nascondere ma impossibili da smaltire (certo, non puzzano e occupano meno spazio… come nascondere la polvere sotto il tappeto).

Nel capoluogo Lombardo si producono più di duemila tonnellate di spazzatura al giorno, parte della quale viene recuperata grazie alla raccolta differenziata (intorno al 30%), in parte trasferita in Germania per essere smaltita e recuperata, la restante percentuale è gestita dall'impianto di Silla, che a brevissimo termine sarà aggiornato con nuovi filtri "che lo porteranno ad essere tra i migliori e più efficienti al mondo" sempre secondo il Comune, cosa questo significhi non lo capiamo... Perlomeno, ad oggi, il termovalorizzatore di Silla con i rifiuti che recupera è in grado di riscaldare 15 mila famiglie e tutto il polo Rho-Fiera.

Questo grazie al teleriscaldamento.Teleriscaldamento significa semplicemente "riscaldamento da lontano", in pratica la produzione dell'acqua calda da convogliare ai caloriferi degli appartamenti non avviene più nelle singole caldaie di ogni edificio, ma in una centrale di grandi dimensioni in grado di produrla per un intero quartiere o addirittura per una parte della città. L'invio agli edifici dell'acqua calda avviene in tubazioni coibentate - che non lasciano passare elettricità e disperdono poco calore. Peccato non si parli di migliorare la raccolta differenziata: in Milano città ad esempio non si raccoglie ancora la frazione organica (i rimasugli della cucina), raccolta che si fa invece in tutti i comuni della provincia che non siano a gestione dell'Amsa ma di altre società o consorzi.

Non solo, bisognerebbe puntare ai sistemi in uso in alcune zone della Germania dove ogni prodotto deve avere obbligatoriamente un codice colore corrispondente al colore del sacco dei rifiuti dove deve essere inserito e i Municipi forniscono a tutti gli abitanti un cartellone riassuntivo ed un manuale, fanno corsi nelle scuole e a tutti i nuovi residenti (pensate, anche agli studenti universitari che vengono dall'estero o da altre città). Ci vorrebbero incentivi di legge per le Aziende nello studiare soluzioni sempre più ridotte per gli imballaggi dei prodotti, per gli involucri riutilizzabili (per i detersivi, gli alimenti…), per studiare l'intero ciclo di vita degli oggetti, fino alla loro trasformazione e riutilizzo in materia prima. Si dovrebbe, in sostanza, rilanciare una nuova politica: dal concetto di rifiuti al concetto di bene da riutilizzare.

Articoli correlati

  • Dal pacifismo israelo-palestinese un’emozionante iniezione di speranza
    Pace
    Quattro peacemaker, israeliani e palestinesi, portano in Italia un messaggio di pace

    Dal pacifismo israelo-palestinese un’emozionante iniezione di speranza

    Si chiamano Sofia Orr e Daniel Mizrahi, obiettori di coscienza israeliani della rete di sostegno Mesarvot e, affiliata alla stessa rete, c’è anche la palestinese Aisha Omar, mentre Tarteel Al-Junaidi fa parte di Community Peacemaker Teams.
    17 ottobre 2024 - Daniela Bezzi
  • Milano ha vietato di nuovo l’opera d’arte per Julian Assange
    MediaWatch
    Manifestazione di protesta con Stella Assange il 16/6 ore 14.30 in Piazza Castello

    Milano ha vietato di nuovo l’opera d’arte per Julian Assange

    Il Comune di Milano, dopo aver già negato la cittadinanza onoraria al pluripremiato giornalista incarcerato Julian Assange, ha vietato per la seconda volta l'installazione del gruppo statuario "Anything to Say?" dello scultore Davide Dormino.
    14 giugno 2024 - Patrick Boylan
  • Seconda giornata di presidi per boicottare Carrefour e l’economia israeliana
    Pace
    Carrefour sta regalando pacchi alimentari, non agli affamati di Gaza, bensì ai militari dell'IDF

    Seconda giornata di presidi per boicottare Carrefour e l’economia israeliana

    Si è svolta sabato scorso (16/12/20223) a Roma -- e in alcune altre città della penisola -- la seconda giornata di mobilitazione nazionale di boicottaggio contro la catena di supermercati Carrefour e lo Stato d’Israele, promossa dal Comitato Angelo Baracca.
    19 dicembre 2023 - Redazione Contropiano
  • Taranto è in uno stato di sporcizia spaventoso
    Taranto Sociale
    È tempo di smettere con l'ipocrisia e di affrontare la realtà

    Taranto è in uno stato di sporcizia spaventoso

    Troppo spesso si lodano le bellezze della città di Taranto per applaudire l'amministrazione comunale. Questi post sembrano distogliere l'attenzione dalla cruda verità che Taranto sta affrontando. Gli elogi alla bellezza della città sembrano essere uno strumento di propaganda politica
    18 novembre 2023 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)