Pcb, il Ministero dell'ambiente sblocca i fondi per Brescia
Per quanto riguarda il sito di interesse nazionale di Brescia-Caffaro (area industriali e relative discariche da bonificare) il ministro ha firmato 3 decreti che sbloccano altrettanti progetti del Comune di Brescia per la bonifica Aiuola di Via Nullo per un importo di 323.500 euro, del progetto operativo di bonifica dell’area occupata dalla scuola materna Passo Gavia e dalla Scuola elementare divisione Acqui, contaminata da poli-cloro bifenili (Pcb), da diossine, furani e metalli, per un importo di 369.000 euro, e del Progetto definitivo di bonifica del sito Case del Sole, per un importo di 425.000 euro.
«Le bonifiche sono un segnale importante e concreto sia per l’ambiente e per le comunità locali. Bonificare le aree inquinate significa restituire ai cittadini luoghi che per troppo tempo sono stati sottratti loro dall’inquinamento.
In particolare a Brescia intervenire su aree pubbliche in cui ci sono scuole ed un parco significa tutelare la salute ed i diritti dei cittadini più deboli, i bambini - ha dichiarato il ministro Alfonso Pecoraro Scanio. - Con questo governo c’è stata una forte inversione di tendenza sulle bonifiche, ma dobbiamo fare ancora di più per restituire alle nuove generazioni un ambiente migliore di quello che abbiamo trovato».
Per quanto riguarda il sito di interesse nazionale di Porto Marghera sono state sbloccate il progetto definitivo dell’Area Moranzani B per un importo di oltre 18 milioni di euro, quello dell’Area Malcontenta C per un importo di 7.750.000 euro e del progetto definitivo di bonifica dei suoli dell’Area ex-Alcoa di via dell’Elettronica per un importo di oltre 4,5 milioni di euro
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