Diossine o PCB nell'industria? Scopriamole con il Dioxin Toolkit
 Perché il "Dioxin Toolkit" delle Nazioni Unite è così importante?

Il decreto disciplina l'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e all'art.1 sancisce che nell'ambito di tale Autorizzazione Integrata Ambientale "devono essere prese le opportune misure di prevenzione dell'inquinamento, applicando in particolare le migliori tecniche disponibili". In quel comma 7 dell'articolo 5 (che un solo cittadino italiano ha avuto l'ardore di mettere in pratica) è previsto che ogni cittadino interessato può "presentare in forma scritta, all'autorità competente, osservazioni sulla domanda" di Autorizzazione Integrata Ambientale presentata dalle aziende.
Presentare "osservazioni" non è cosa da poco in quanto se un'osservazione è fondata l'apposita commissione che rilascia l'AIA è obbligata a tenerne conto. L'osservazione non è un semplice "parere" ("a mio parere i fumi dell'azienda XY sono nocivi") ma è una formulazione di questo tipo, ad esempio: "L'azienda XY produce zinco ma non ha indicato, nella richiesta di AIA, alcuna emissione di diossine e furani (PCDD/PCDF) né ha adottato alcuna tecnologia per l'abbattimento delle emissioni di diossina mentre la produzione di zinco nel Dioxin Tookit dell'UNEP ONU 2005 è elencata come fonte di diossine e furani".
Qualcuno potrà dire: e come mi procuro il Dioxin Tookit?
Qui si apre un discorso molto serio sulla scuola italiana e su ciò che intendiamo dare della formazione scientifica e tecnica. Dobbiamo capire se scuole come il Liceo Scientifico devono continuare a rimanere barbosi luoghi di ottocentesco indottrinamento nozionistico lontano dalla realtà o se devono entrare in una formazione scientifica interdisciplinare e collegata alla cittadinanza attiva. E' chiaro che il Dioxin Toolkit, che è rigorosamente in inglese, non entrerà mai in un Liceo Scientifico se si continuerà a rompere la testa agli studenti con la regola di Ruffini di matematica memoria e con altre astruserie di questo genere che hanno fatto delle scienze non gli strumenti di comprensione e trasformazione della realtà ma le vie di accesso alle lezioni private di drappelli di insegnanti demotivati e maneggioni. E' chiaro allora che il Dioxin Toolkit non interesserà l'insegnante di Inglese che continuerà ad insegnare letteratura inglese e non interesserà l'insegnante di materie scientifiche che non mastica l'inglese ma che rompe le balle con le sue nozioncine trite e ritrite lontane anni luce da una dimensione sociale e galileiana della conoscenza scientifica.
Strumenti come il Dioxin Toolkit sono essenziali per avviare processi di controllo sociale tramite l'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale).
Il governo è caduto molto probabilmente per evitare l'applicazione delle norme europee per l'AIA. Forse ora vi è abbastanza chiara la ragione per cui strumenti come il Dioxin Toolkit sono "pericolosi" contenitori di conoscenza.
Un'altra cultura è possibile se guarderemo ad un'altra società, più partecipata e meno inquinata. Traducete il Dioxin Toolkit e portatelo a scuola e nell'università.
Allegati
Dioxin Toolkit
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