Cerano, gli accordi diventano due
BRINDISI — Lo stop alle attività era giunta con una ordinanza del sindaco Domenico Mennitti, assunta per ragioni di salute pubblica, e valida sino al momento i cui non sarà dimostrato che gli inquinanti rilevati nei terreni e nella falda (metalli pesanti, idrocarburi) non intaccano la sicurezza dei prodotti.
La quadratura del cerchio, che consentirà (secondo alcune fonti attendibili) già la prossima settimana la firma del protocollo tra Enel ed agricoltori, sotto la supervisione dell'assessore regionale alle Risorse agricole, Enzo Russo, è la separazione tra questo atto (che Enel definisce un contratto commercia-le), dalla parte che invece coinvolge l'assessorato regionale all'Ambiente, l'Arpa, la Provincia, il Comune di Brindisi, l'Asl e l'Enel, ma per le attività di ulteriore indagine sulla concentrazione, la provenienza degli inquinanti e la loro eventuale trasmissibilità ai prodotti agricoli.
Per questo ci sarà un altro protocollo, ed Enel ha ottenuto di partecipare alle indagini con un proprio esperto, pare il professor Luigi De Bellis del Dipartimento di scienze e tecnologie ambientali. Enel finanzierà con 6,1 milioni di euro in 10 anni una coltivazione di eucalipti nella fascia dei 40 metri attorno all'asse attrezzato di 13 chilometri che alimenta la centrale di Cerano, e alla centrale stessa.
L'area ricade in quella indagata nel 2005- 2006 su disposizione del ministero dell'Ambiente, e risultata inquinata. La società, che respinge ogni accusa nei confronti dell'attività della centrale, e che l'altro ieri mattina proprio alla «Federico II» ha celebrato in grande stile (800 studenti presenti) i propri rapporti con le scuole pugliesi premiando i vincitori di «Energia in gioco», nei giorni scorsi ha anche annunciato l'avvio del progetto di copertura del gigantesco carbonile.
Confindustria Brindisi soddisfatta, e lo è anche la Provincia, attribuendo tale decisione alle battaglie condotte dall'ente per la tutela del territorio. Enel investirà 60 milioni per un deposito lungo 400 metri, largo 80 ed alto 40.
Articoli correlati
- Brindisi
Sit-in di solidarietà con la Ocean Viking
L'iniziativa ha condannato il fermo amministrativo di 20 giorni imposto alla nave di SOS Mediterranee, giunta venerdì scorso nel porto di Brindisi con a bordo 261 migranti (di cui 68 minori), soccorsi in quattro operazioni a largo della Libia.12 febbraio 2024 - E' importante adesso formare una nuova consapevolezza
L'amianto colpisce anche il fegato
Un gruppo di ricercatori indipendente ha rilevato la presenza di fibre di amianto nel fegato e nelle vie biliari di pazienti dando un’ulteriore validazione a questa ipotesi. L’amianto sarebbe associato ai colangiocarcinomi, aumentando pertanto il rischio di tumore al fegato, oltre che ai polmoni.17 luglio 2021 - Alessandro Marescotti - Domani è la Giornata mondiale per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Salute e sicurezza sul lavoro: Taranto prima per malattie cancerogene
Nel 2018 la maglia nera per il numero assoluto di malattie cancerogene imputabili all’attività lavorativa spetta a Taranto, seguita da Torino, Napoli, Milano, Genova e Venezia.27 aprile 2019 - AGI - Lo studio Epic (European Prospective Investigation in Cancer and Nutrition)
Otto consigli di alimentazione per prevenire il cancro
Assolatte ha sintetizzato in otto "dritte nutrizionali" l'enorme mole di informazioni contenute nello studio EPIC. Attenzione all'alcol, ha un effetto cancerogeno. Bene lo yogurt. Promossi l'olio d'oliva e la dieta mediterranea. Prediligere un’alimentazione ricca di fibre e con poca carne rossa.10 febbraio 2019
Sociale.network