Indagini epidemiologiche nei siti inquinati: basi scientifiche, procedure metodologiche e gestionali, prospettive di equità
Fabrizio Bianchi (a) e Pietro Comba (b)
(a) Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Fisiologia Clinica,
Sezione di Epidemiologia, Pisa
(b) Dipartimento di Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria,
Istituto Superiore di Sanità, Roma
A questo fine, alcuni argomenti inerenti il disegno dello studio, la valutazione dell’esposizione, il ruolo del biomonitoraggio e le procedure per valutare il rischio ambientale e occupazionale sono stati oggetto di trattazione monografica.
Sono state inoltre descritti studi svolti in diverse regioni (Piemonte, Liguria,
Lazio, Molise, Campania e Sicilia) con riferimento a popolazioni residenti in prossimità di poli industriali e siti di smaltimento di rifiuti tossici. Particolare rilievo infine è stato dato alla trattazione di questioni di fondo che interessano quanti si occupano di tutela ambientale e sanità pubblica: la valutazione d’impatto sanitario, la partecipazione della popolazione ai processi decisionali, la comunicazione con il pubblico, il perseguimento
dell’equità.
Il presente rapporto si propone di essere uno strumento di lavoro per gli operatori dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL e per il sistema ARPA-APAT (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente-Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i servizi Tecnici), nella prospettiva del perseguimento di un approccio integrato alla problematica ambiente-salute.
Allegati
ISTISAN06
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