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La Lega porta in fallo il Governo sui rifiuti

Dopo lo schieramento dei soldati a presidio delle scelte del governo sui rifiuti, ora entrando nel vivo dei lavori parlamentari escono i distinguo. Sui rifiuti meno chiacchere e più azioni. Non si scherza sulle emergenze. Soprattutto in Campania dove sui rifiuti si è innervato l’ìntreccio degli affari e della malavita.
21 giugno 2008
Roberto De Giorgi
Fonte: Agorà Magazine

Rifiuti Dice Gian Drogo di Torino del Coordinamento No Inceneritori, " Visto quanto accaduto oggi in Parlamento, non ci rimane che tifare Lega. E pare che il meglio debba venire nei prossimi giorni". E già un Governo battuto due volte alla Camera sul decreto rifiuti, non è che rappresenti una barzelletta in questi primi approcci della nuova compagine.

L’oggetto del contendere è lo scioglimento dei consigli comunali inadempienti sulla raccolta differenziata. La lega vuole il pugno duro. Orbene la materia è tutta politica. Ma su questa storia la questione è antica, difatti era prevista dalla prima finanziaria del governo Prodi il commissariamento dei comuni e delle Autorità di bacino che non raggiungevano il 40% alla fine del 2007. Se si deve rimproverare il governo passato è sicuramente il fatto di non non essere andati oltre l’enunciazione.

Difatti uno dei problemi della politica è proprio l’effetto annuncio. E dopo nulla.

Insomma la storia è nota, le responsabilità sui rifiuti deve essere condivisa, non si puo’ chiedere nulla ai cittadini che escono con il sacchetto della monnezza e non sanno cosa fare, se non c’è nel condominio un bidone per la carta e quello per plastica e scatolette, se non c’è la campana del vetro, se non si mette l’organico nel mastello, come si fa a fare la differenziata? Sono i Comuni che detengono la privativa, ovvero le Autorità di Bacino se hanno affidato tutto al gestore unico. Insomma di cosa parliamo? delle norme scritte e riscritte.

Prima che il testo arrivi al Senato ci saranno ulteriori bracci di ferro. La partita è dunque aperta.

Intanto sull’Espresso Vittorio Malalagutti descrive la situazione in Campania dove iI contratti milionari per termovalorizzatore e cdr e le accuse dei pm, l’arresto dei manager, fa finire Impregilo travolta dal ciclone rifiuti ( leggi) Mentre sempre sull’Espresso Claudio Pappaianni parla del percolato d’oro. Quel liquido che trasuda dalla fermentazione della monnezza e che è un formidabile veleno.

Campania 21 Giugno 2008: MARCIA popolare Acerra-Napoli de “I 1000 del SÌ” - corteo - manifestazione nazionale

PER UN NUOVO PIANO RIFIUTI SUBITO

SÌ alla differenziata umido/secco perché Impianti di Compostaggio e Trattamento Meccanico Biologico sono una alternativa reale e immediata a soluzioni nocive e costose basate su Inceneritori e Mega-Discariche Con la differenziata il rifiuto diviene una risorsa. SÌ alle bonifiche per il Recupero e la Difesa dei nostri territori devastati da milioni di tonnellate di rifiuti tossico-nocivi per responsabilità di camorra e malapolitica I Rifiuti Tossici avvelenano i nostri alimenti e l’acqua che beviamo provocando malformazioni e tumori. SÌ a diritti uguali per tutti perché per i cittadini campani si intendono istituire leggi e tribunali speciali

La Campania fa da trampolino di lancio, col decreto n°90 del nuovo governo, ad iniziative per reprimere le opposizioni al regime. Appuntamenti per il 21 Giugno Ore 9.30 partenza de “I 1000 del Sì” dalla stazione ferroviaria di Acerra Ore 15.00 arrivo a Piazza Garibaldi - Napoli Ore 16.00 partenza del corteo da Piazza Garibaldi Ore 17.00 arrivo a Piazza Dante - Napoli Ore 17.30 manifestazione nazionale a Piazza Dante Inviare le proprie adesioni alla marcia a: adesioni@rifiuticampania.org indicando il numero di partecipanti.

Note: Per informazioni: http://www.rifiuticampania.org
contatti @rifiuticampania.org – 3346224313
http://www.rifiutizerocampania.org
retecampanasaluteambiente@noglobal.org – 3887460974
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