Nostra è la convinzione che il silenzio uccide.
I gravi fatti succedutosi in questi ultimi mesi, nel nostro Paese, culminati con la circolazione di equivoci manifesti (pro o contro la Mafia?) non ci permette tentennamenti, silenzi o minimizzazione dei gravi fatti. Ad una settimana di distanza Isola delle Femmine ancora una volta tappezzata dei soliti manifesti ANONIMI.
Forse la risposta può essere cercata nella “motivazione”, nel PERCHE’? del FOLLE gesto.
Esprimiamo la nostra solidarietà ai Cittadini di Isola delle Femmine oltre che al Sindaco e all’intero Consiglio Comunale, ed in sintonia con quanto dichiarato dal Questore di Caserta “ mi aspetto che la parte buona della popolazione, e penso che c’è ne siano tanti di Cittadini sani, si rivolti”, denunciamo che nel Nostro paese non c'e' solo un'emergenza legalità.
Spesso il terribile problema della mafia e' utilizzato, con un sapiente lavoro di informazione deviata, per distrarre l'attenzione dell'opinione pubblica dal losco intreccio politico-affaristico che ha dissanguato e continua a dissanguare non solo il nostro paese di Isola delle Femmine.
C’è un'emergenza morale che riguarda tutti noi cittadini, se non ci ribelliamo - con atti concreti di ribellione - diventiamo automaticamente collusi, le persone che vedono tutto questo scempio e non fanno nulla non meritano la dignita' di dirsi "persona onesta".
La menzogna ha cento volte più presa sull'uomo della verità e la sua potenza non va sottovalutata.
Cominciamo a gridare la nostra indignazione denunciando i fatti di immoralita' come questo ovunque siamo, in fila alla posta o dal medico, mentre facciamo la spesa e dal giornalaio, dalla parrucchiera o dal barbiere, facendo senza timore i nomi ed i cognomi dei protagonisti, affinche’ rimangano bene impressi nelle menti di tutti quando andremo a fare delle scelte, siano esse nella cabina elettorale dall’edicolante.
Tutti devono sapere come funziona e per chi funziona la macchina amministrativa, come vengono deturpate le nostre bellezze naturali, come viene aggredito selvaggiamente il nostro territorio con l’ormai consolidata pratica dell’abusivismo edilizio, come vengono sperperate “trafugate” le pubbliche risorse economiche, tutto questo, mentre sprofondiamo nella crisi economica piu' profonda, mentre gli onesti padri di famiglia non riescono piu' a mantenere i propri figli all'universita', mentre la nostra migliore gioventu' e' costretta ad emigrare per poter lavorare e mentre la CASTA si ingozza ed ingrassa sempre di piu'vergognosamente e senza pudore.
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