Olio naftenico e paraffinico disperso nelle fogne di Taranto?
PeaceLink chiede chiarezza su un incidente all'Ilva
L'olio naftenico e paraffinico dei trasformatori è cancerogeno e mutageno
2 marzo 2012
Fonte: Comunicato dell'1/3/2012
COMUNICATO STAMPA
Si comunica che l'Associazione PeaceLink ha inviato alla Direzione Generale dell'Arpa la seguente richiesta di informazioni finalizzata a sapere se il liquido contenuto nel trasformatore che ha preso fuoco nell'Ilva sia liquido cancerogeno e mutageno e se quanto finito nelle fognature possa avere un effetto cancerogeno e mutageno.
Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
Al prof. Giorgio Assennato
Direttore Generale dell'Arpa Puglia
Gentile Direttore,
invio questa richiesta di informazioni preoccupato per l'incendio al trasformatore dell'Ilva e per lo sversamento del liquido dielettrico in esso contenuto.
Chiedo in particolare:
se l'olio minerale del trasformatore Ilva incendiatosi ammonti a 38 tonnellate e quanta parte sia andata dispersa nell'ambiente;
se sia olio naftenico e paraffinico
se tale olio sia mutageno e cancerogeno
se sia stato analizzato dall'Arpa
se nella scheda di sicurezza del liquido che i lavoratori hanno diritto di consultare - in base alle
normative vigenti sulla sicurezza - appaiano le frasi "può provocare il cancro" e
"può provocare alterazioni genetiche ereditarie"
se risulta corretto dire - sulla base dei dati Minambiente
che a tali sostanze (oli naftenici paraffinici) si possano associare queste FRASI DI RISCHIO:
Frasi di rischio: |
|
---|
- se sia stato rispettato da Ilva il comma 4 dell'art. 72-quater (Valutazione dei rischi) della 626 (oggi trasfusa nel testo unico)
e se quindi nel DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI dell'Ilva vi sia l'informazione ai lavoratori circa il fatto che
quell'olio PUO' PROVOCARE IL CANCRO.
- dove sia finito l'olio sversato, se nel Mar Grande o nel Mar Piccolo.
Il database tossicologico Minambiente riporta
Classe e categoria di pericolo: |
Carc. 1B Muta. 1B Asp. Tox. 1 | ||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Indicazioni di pericolo: |
H350 H340 H304 | ||||||||||||
Chiedo infine se la Procura della Repubbliva abbia a disposizione informazioni complete per poter valutare la sussistenza o meno di notizie di reato. Tengo a precisare che tali richieste sono inviate all'Arpa sulla base del principio collaborativo e con la piena fiducia nell'operato dell'agenzia da Lei diretta, e sono inoltre ispirate al "principio di precauzione". Non vogliono in alcun modo generare un ingiustificato pubblico allarme ma solo una migliore conoscenza scientifica e sociale dell'impatto di queste sostanze sull'ambiente e sulla salute dei lavoratori e dei cittadini. Distinti saluti Alessandro Marescotti |
--------------------------------------------------------
Alessandro Marescotti
http://www.peacelink.it
Presidente di PeaceLink
Note: Questo è invece il comunicato dell'Ilva, molto tranquillizzante
http://www.ilvataranto.com/comunicatostampa/200/Incendio_sottostazione_elettrica_Tubificio_ERW
http://www.ilvataranto.com/comunicatostampa/200/Incendio_sottostazione_elettrica_Tubificio_ERW
Articoli correlati
- L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS
E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA
Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Ha raccontato l'Ilva dal punto di vista delle vittime
Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto
Le storie non esistono se non vengono raccontate. Questo è il cuore del suo lavoro: portare alla luce le esistenze sommerse, le lotte quotidiane, i dolori nascosti ma condivisi. Ha la capacità di entrare in punta di piedi nelle vite degli altri e di restituirle con rispetto e profondità.27 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene
Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA
Grazie Meloni!
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network