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Intervento delle associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra.

Discariche abusive nel territorio di Carloforte: il Comune risponde

Si auspica anche e soprattutto una presa di coscienza dei cittadini senza la quale qualsiasi intervento di bonifica ambientale diviene solo temporaneo.
15 maggio 2012
Nino Dejosso
Fonte: Ecosportello - Carloforte - 15 maggio 2012

Discariche abusive a Carloforte - Il Comune prende posizione.

Nel mese di aprile (30 aprile 2012) le associazioni ecologiste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra, in seguito a numerose segnalazioni da parte di cittadini preoccupati, hanno inoltrato una richiesta di informazioni a carattere ambientale e adozione dei provvedimenti di bonifica alle varie amministrazioni competenti (tra le quali Comune di Carloforte, Provincia di Carbonia-Iglesias, Regione autonoma della Sardegna) relativamente alla presenza di discariche abusive in diverse località dell’Isola di San Pietro, in particolare: loc. Spalmatore-La Caletta, nei pressi del punto di raccolta R.S.U.; loc. Gasparro nei pressi della discarica controllata di materiali inerti, non più attiva; loc. Laveria; loc. Memerosso; loc. Canale Calalunga, loc. Bacciu. Il Comune ha comunicato (4 maggio 2012) di aver avviato la mappatura dei vari cumuli di rifiuti scaricati illecitamente nell’ Isola per programmare un intervento di generale bonifica ambientale. Preoccupazione rilevante è quella della mancanza di un centro di stoccaggio provvisorio per i detriti da attività edilizia, poi da trasportare fuori dall’Isola di S. Pietro. Tuttavia ciò non giustifica in alcun modo le discariche abusive, composte soprattutto da materiali da demolizione, compreso il pericoloso cemento-amianto, comunemente chiamato eternit, foriero di rischi di un preciso tumore polmonare, il c.d.mesotelioma pleurico. Si auspica un solerte intervento delle varie amministrazioni competenti , affinché vengano predisposti tutti i dovuti controlli (anche con telecamere mobili nei siti sensibili) e adottati i necessari provvedimenti per la bonifica ed il ripristino ambientale ai sensi del decreto legislativo n. 152/2006, nonché, laddove si accerti la presenza di cemento-amianto, ai sensi della legge n. 257/1992 e s.m.i. Interventi di protezione ambientale fondamentali anche per garantire il richiamo turistico di Carloforte.    

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