Taranto: fiaccolata silenziosa per sostenere la magistratura e per ricordare le vittime dell'inquinamento
Domani, 5 ottobre, si terrà una fiaccolata a sostegno dei magistrati che hanno posto sotto sequestro gli impianti dell’Ilva che verranno spenti in questi giorni. La manifestazione sarà anche in ricordo delle vittime dell’inquinamento. “Il corteo con fiaccolata compirà una marcia silenziosa che sia espressione del dolore per le vittime dell’inquinamento e che riponga nella magistratura le nostre Speranze”, così si sono espressi gli organizzatori che stamane hanno tenuto una conferenza stampa.
“Siamo preoccupati circa i dati della Asl di Taranto: nel primo semestre del 2012, i ricoveri per tumori sono aumentati del 50% rispetto al precedente periodo 2011. Nel 2012, la spesa per i farmaci anticancro è aumentata di circa 1 milione di euro rispetto al 2011”, ha spiegato Fabio Matacchiera del Fondo Antidiossina.
Rossella Moscogiuri, responsabile del Controllo spesa farmaceutica della Asl di Taranto, divulgatrice dei dati riportati dagli organizzatori della fiaccolata, ha denunciato: “In aree come l’Ilva di Taranto non si può pensare che il consumo di farmaci non sia influenzato dai fattori ambientali”.
L’affermazione della Moscogiuri è stata poi supportata dal presidente dell’Ordine dei medici di Bari e dal segretario della FIMMEG (Federazione Italiana Medici di Famiglia) Puglia: “I ministri possono dire quello che vogliono, ma la scienza parla chiaro. L’aumento dei tumori a Taranto è legato all’inquinamento. A Bari c’era una fabbrica di amianto e si è registrato per anni un aumento di tumore al polmone, poi la fabbrica è chiusa e il dato dei tumori si è normalizzato”, hanno dichiarato i due medici.
Promuovono la fiaccolata: Donne per Taranto, Fondo Antidiossina Taranto Onlus, PeaceLink, Wwf Taranto. La partenza del corteo è prevista per le 19.30 dall’Arsenale di via di Palma, Taranto.
Articoli correlati
- La replica del governo ad Angelo Bonelli
Il ministro Urso evita il confronto sui debiti di Acciaierie d'Italia
Nella seduta odierna è stata discussa l'interpellanza urgente sui debiti ILVA presentata da Angelo Bonelli al ministro Adolfo Urso.24 gennaio 2025 - Fulvia Gravame - Interpellanza urgente di Angelo Bonelli
Vogliamo sapere quanti debiti ha Acciaierie d'Italia?
Se i debiti di ADI a dicembre 2022 erano pari a 4,7 miliardi di euro, a quanto saranno arrivati in due anni? Domani, 24/1/25, il ministro Urso risponderà all'interpellanza. Oggi il governo Meloni ha svuotato definitivamente il fondo per le bonifiche per garantire la continuità produttiva.23 gennaio 2025 - Fulvia Gravame - Esperimento con ChatGPT
Vendola, Riva e Dio
E' stato chiesto a un modello linguistico di Intelligenza Artificiale generativa di sviluppare un articolo in chiave ecologista partendo una dichiarazione di Nichi Vendola del 2011, in cui esprimeva stima verso Emilio Riva. Ecco cosa è venuto fuori.17 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti - Ilva di Taranto:
Memoria, lotta e resistenza sociale nella narrazione di Piero Mottolese
La tesi di Monia Torre, basata su un’approfondita ricerca antropologica, analizza la percezione del rischio legate all’Ilva di Taranto. Attraverso le testimonianze di operai come Piero Mottolese, attivista di PeaceLink, emergono le dinamiche tra fabbrica, ambiente e comunità.14 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
Sociale.network