Nichi Vendola su Wikipedia, ecco quello che viene rimosso
Ecco il testo che viene continuamente rimosso dalla voce Nichi Vendola di Wikipedia.
Hanno fatto discutere le intercettazioni telefoniche della Procura della Repubblica di Taranto (pubblicate su vari giornali fra cui il Corriere della Sera del 27/11/2012) nelle quali Girolamo Archinà (addetto alle pubbliche relazioni dell'Ilva) parla con Nichi Vendola delle questioni relative all'inquinamento dello stabilimento siderurgico. Vendola chiede ad Archinà che dica al patron dello stabilimento Emilio Riva: «Mettiamo subito in agenda un incontro». Vendola vuole che lo rassicuri: «State tranquilli, non è che mi sono scordato (...). Non mi sono defilato». Fabio Riva, figlio di Emilio e vicepresidente della «Riva Fire», dice di essere convinto che «Vendola ad Archinà gli vuole bene», stando a una conversazione fra lui e il suo avvocato, Francesco Perli.
Nichi Vendola non risulta indagato. Ma il GIP Patrizia Todisco (che nel novembre 2012 ha disposto l'arresto di Archinà) scrive, nelle oltre 500 pagine dell’ordinanza con cui invia nuovamente agli arresti la famiglia Riva e i vertici dell’azienda, di ”numerosi e costanti contatti” tra l’ex grande capo delle relazioni istituzionali dell’Ilva Girolamo Archinà e rappresentanti della Regione, Vendola compreso. Il GIP cita poi una mail inviata il 22 giugno del 2010 da Archinà a Fabio Riva, nella quale il primo informa il secondo di un incontro avuto a Bari con Vendola. Il governatore, scrive Archinà ”si era fortemente adirato con i vertici dell’Arpa Puglia”, sostenendo che ”non devono assolutamente attaccare l’Ilva”. Il GIP Patrizia Todisco ritiene che i contatti fra Ilva e Regione Puglia siano avvenuti con "l’attenta regia del Presidente Vendola e del suo Capo di gabinetto". Nichi Vendola ha respinto ogni sospetto dichiarando: "Il giudizio del gip Patrizia Todisco su di me è ingeneroso".
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