Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

Una delegazione tarantina accolta dai parlamentari M5S

La decisione della corte, il lavoro dei cittadini e l'AIA non rispettata

I parlamentari M5S scendono dal transatlantico e raggiungono il sit in, smarcano i giornalisti ed invitano i tarantini a un dialogo sulla questione Ilva in una stanza di montecitorio
10 aprile 2013

I parlamentari del movimento 5 stelle con la delegazione tarantina.

I parlamentari M5S De Lorenzis, Brescia, L'Abbate, D'Ambrosio, un leccese e tre della provincia di Bari e il loro collaboratore Vianello scendono dal transatlantico e raggiungono il sit in che si svolge in piazza Montecitorio dove ci sono i tarantini giunti a Roma con un autobus insieme a quelli residenti a Roma; l'obbiettivo unico è manifestare il sostegno alla Procura di Taranto in occasione del pronunciamento della Corte Costituzionale sulla legge 231 del dicembre 2012 denominata "salva ilva"

I parlamentari devono prima smarcarsi dai giornalisti e chiedono ai tarantini di esporre le loro rimostranze, e per farlo in maniera tranquilla e lontani dalle telecamere li invitano a seguirli in una stanza del palazzo parlamentare. La delegazione tarantina è composta da semplici cittadini, un ex operaio ilva, rappresentanti di peacelink e mamme per Taranto. 

A prescindere da quanto condiviso, Diego De Lorenzis è chiaro, fateci pervenire una relazione che gireremo immediatamente in commissione ambiente perchè questo è il primo incontro ma ne vorremo fare altri dove i cittadini possano esprimersi ed essere ascoltati.

La delegazione tarantina incontra a montecitorio i parlamentari del movimento 5 stelle

L'incontro avviene contemporaneamente ai lavori della Corte Costituzionale sull'ipotesi di incostituzionalità prospettata dalla Procura di Taranto. In serata arriva il verdetto, la "salva ilva" non è anticostituzionale, ma il giorno dopo viene battuta la seguente notizia:

(ANSA) - TARANTO, 10 APR - Mancata copertura dei nastri trasportatori, area di carico-scarico dei materiali, i parchi di deposito dei materiali, mancato contenimento delle emissioni in vari reparti. Sono le criticita' rilevate dal 5 al 7 marzo dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) all'Ilva di Taranto sul rispetto delle prescrizioni Aia e fatte proprie dal Garante per l'attuazione dell'Aia, Vitaliano Esposito, che le ha segnalate ai ministri all'ambiente e alla sanita'e al prefetto.

La decisione della corte e la segnalazione del garante ci fa capire che stiamo lavorando nella giusta direzione e che continueremo a portare avanti le nostre ragioni a difesa dei cittadini della provincia di Taranto senza alti e bassi, senza scoraggiarsi ma anche senza esultanze da stadio.

Ultima nota di cronaca: i tarantini rimangono in piazza montecitorio sino alle 18.00, dalla mattina alle 10.00 nessun altro parlamentare si è avvicinato a loro, anche solo per ascoltare, nessun altro di nessuna coalizione tranne i giovani parlamentari del M5S. A dire il vero avevamo intercettato una ex parlamentare del PD che abbiamo avvicinato proprio perchè aveva votato SI alla legge "salva ilva". Le abbiamo chiesto il perchè di quel voto, cosa ne pensava della questione Taranto (le abbiamo spiegato noi il contenuto della legge 231 nonostante lei l'avesse votata)... sino a quando ci dice che entra a Montecitorio a chiamare neo parlamentari del PD e SEL e "torna subito". L'obelisco in piazza Montecitorio è testimone della nostra attesa, dopo qualche ora abbiamo capito che forse era il caso di tornare a casa attendendo ancora risposte da PD e SEL, Prosit


Articoli correlati

  • E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA
    Ecologia
    L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS

    E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA

    Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.
    28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto
    Cultura
    Ha raccontato l'Ilva dal punto di vista delle vittime

    Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto

    Le storie non esistono se non vengono raccontate. Questo è il cuore del suo lavoro: portare alla luce le esistenze sommerse, le lotte quotidiane, i dolori nascosti ma condivisi. Ha la capacità di entrare in punta di piedi nelle vite degli altri e di restituirle con rispetto e profondità.
    27 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • FAQ su PeaceLink
    PeaceLink
    Dieci domande e dieci risposte

    FAQ su PeaceLink

    PeaceLink nasce per opporsi all’ingiustizia e trasformare la denuncia in azione concreta. L'obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica e creare connessioni tra persone e movimenti impegnati nel cambiamento. Come partecipare alle attività di mediattivismo per la pace, l'ambiente e la solidarietà.
    17 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente
    Taranto Sociale
    L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene

    Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente

    I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
    13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.30 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)