Con il treno o la goletta...Legambiente, Taranto ti aspetta
La nota iniziativa di Legambiente intitolata “Goletta verde” ignora buona parte del mar Jonio; infatti i prelievi saranno effettuati solo a Barletta e Otranto e poi a Crotone, senza considerare minimamente la presenza di ben due siti di interesse nazionale, a Brindisi e a Taranto vicini rispettivamente al mare Adriatico e Jonio. La Goletta verde ignorerà uno spazio di mare molto ampio, il golfo di Taranto, nel quale insistono un importante porto militare della Marina italiana ed un porto mercantile e nel quale sfociano vari fiumi della Puglia e della Basilicata.
Le tappe di Goletta verde sembrano considerare soprattutto zone di pregio, quasi con un’implicita ammissione che in altre non vale neppure la pena effettuare le analisi dell’acqua, tanto che le foci del Po risultano escluse. Stupisce non poco però l’esclusione di tutta la costa lucana.
Accadde che a Marzo 2013 il Treno Verde di Legambiente partì da Bari con tanti buoni propositi, dopo pochi giorni la tappa successiva era Reggio Calabria, e dire che Taranto era anche di strada, anzi di binario.
I buoni propositi c'erano eccome, tanto che proprio sul sito del Treno Verde, nel menù e alla voce "cosa facciamo" si legge così:
"Difendiamo la straordinaria varietà ambientale e culturale del nostro Paese.
Denunciamo qualsiasi abuso a danno degli ecosistemi, l’uso indiscriminato delle risorse, l’inquinamento. Ci battiamo contro il nucleare, a favore delle energie rinnovabili e pulite. Siamo contro gli Ogm. Proponiamo nuovi stili di vita meno impattanti per combattere l'effetto serra. Tuteliamo il patrimonio artistico e culturale dei territori. Proponiamo percorsi educativi nelle scuole per crescere generazioni informate e consapevoli. Lottiamo contro qualsiasi forma di discriminazione e ingiustizia sociale, promuoviamo i valori della solidarietà e della pace"
http://www.legambiente.it/legambiente/cosa-facciamo
E quindi che si fa? Si parte da Bari e si va a Reggio Calabria passando a pochissimi chilometri da Taranto e non ci si ferma? E' anche vero che ci sono stati numerosi tagli ai treni diretti a Taranto, compresi quelli notturni, ma se il Treno Verde mi "parla" di ambiente non può farsi venire la sindrome di Trenitalia, così senza motivo e senza spiegazioni per i tarantini.
Ma la storia si ripete, cambia il mezzo ma da Taranto non si passa. Accade per Goletta Verde che nelle sue tappe non vede Taranto all'orizzonte e quindi neanche nei suoi approdi. Eppure il fine del viaggio della goletta potrebbe interessarci.
http://www.legambiente.it/contenuti/mare/goletta-verde-2013-tappe
Non siamo gli unici ad accorgerci di questo salto nel blu, anzi il sito inchiostroverde.it ha pubblicato prima di tutti il programma della goletta facendo notare l'assenza di Taranto nelle sue tappe.
Allora che fare? non ci rimane che utilizzare il sito di Goletta Verde che nella home page sembra quasi chiamarci in causa. Sapete cosa ci chiede?
"Mare sporco? Segnalacelo"
Ora dopo aver preso fiato e dopo aver fatto un lungo respiro ci si reca su questo link
http://www.legambiente.it/sosgoletta#.UdWSkvmSJrM
per fare la vostra segnalazione, nel frattempo invitiamo Legambiente ed i promotori della "traversata con salto a Taranto" di Goletta Verde a visionare questo filmato girato da Fabio Matacchiera a Giugno 2012 in Mar Grande proprio in prossimità degli scarichi della zona industriale, visto anche che, come visibile sul sito di legambiente, a questo link,
http://www.legambiente.it/contenuti/articoli/prelievi-goletta-verde-2012
i prelievi fatti da Goletta Verde nel 2012 non visualizzano punti nelle acque tarantine, ci si tiente "al largo", diciamo così.
Infine una domanda, se l'11 Luglio sarete ad Otranto e il 13 dovete arrivare a Crotone, il 12 Luglio 2013 avete qualche impegno? Noi siamo a Taranto ad aspettarvi.
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