Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

PeaceLink Common Library

Le morti che non contano. L’Ilva a Taranto

Tesi di laurea in Sociologia dei Consumi, Dipartimento di Studi Aziendali e Giusprivatistici (ex I Facoltà di Economia), Università degli Studi di Bari
1 novembre 2013
Francesco Scialpi

La mole e la complessità dei numeri rendono la questione Ilva un enigma spesso difficile da decifrare.

Taranto ha un numero in grado di rappresentare, meglio di qualunque altro, le proprie vicissitudini: il “due”.

Il numero due viene utilizzato, nel linguaggio comune, non solo per indicare “una quantità indefinita”, ma anche per mettere in antitesi opinioni differenti: rappresenta il filo conduttore di una città spaccata a metà, che vive tra ossimori e contraddizioni inseriti/e in un “sistema”, il sistema Ilva appunto, in grado di colonizzare e distruggere il territorio, favorito da uno Stato, politico e sociale, corrotto e consapevolmente assente.

“Due è solo un numero, come lo sono gli altri: serve solo per creare confusione, quando non supportato dai fatti.”

Un lavoro strutturato in quattro capitoli che cerca di affrontare la tematica Ilva a 360º avvalendosi, tra le altre cose: dei recenti studi chimici ed epidemiologici redatti per ordine della Magistratura nell’ambito dell’inchiesta “Ambiente Svenduto”; delle intercettazioni telefoniche; degli articoli di giornale. In tutti questi, spesso, c’è traccia d’incoerenza e disinformazione: tra numeri e parole, tra chi ha permesso e concesso allo Stato, prima, e al privato, poi, la possibilità di arricchirsi “sotto ricatto occupazionale” distruggendo l’ambiente, calpestando uomini e coscienze, creando morte e morti (non solo fisiche).

Le morti che non contano, appunto.

Allegati

Articoli correlati

  • La buffa cerimonia del ministro Urso
    Ecologia
    La riattivazione dell'altoforno 1 dell'ILVA di Taranto

    La buffa cerimonia del ministro Urso

    Si potrebbe paragonare l'inaugurazione di oggi all'assurdità di una cerimonia in cui la FIAT mettesse in piedi un evento per presentare con orgoglio una Fiat 1100 malconcia di sessant'anni fa, invece di un'auto elettrica moderna e all'avanguardia.
    15 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione
    Taranto Sociale
    L'inquinamento dell'ILVA va oltre il cambiamento climatico

    Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione

    Al termine del corteo dei Friday For Future di Taranto, Roberto ha letto questo testo che esprime le sue preoccupazioni e le sue speranze e che si conclude così: "Uniti possiamo far sentire la nostra voce e costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni a venire."
    11 ottobre 2024
  • E' a rischio il polo dei microinquinanti dell'ARPA Taranto
    Taranto Sociale
    L'inquinamento persiste ancora a Taranto

    E' a rischio il polo dei microinquinanti dell'ARPA Taranto

    La questione è stata sollevata da Antonio Lenti che ha ottenuto un voto unanime sulla mozione a sostegno del polo in consiglio comunale di Taranto e sarà oggetto di un'audizione nella commissione ecologia della regione Puglia.
    27 settembre 2024 - Fulvia Gravame
  • Salviamo il Polo di Specializzazione Microinquinanti dell'ARPA di Taranto!
    Taranto Sociale
    Comunicato stampa di Europa Verde Taranto

    Salviamo il Polo di Specializzazione Microinquinanti dell'ARPA di Taranto!

    Forte presa di Gregorio Mariggiò a difesa della struttura che svolge le analisi per cercare i microinquinanti, tra i quali le diossine, che danneggiano gravemente l'ambiente e la salute a Taranto. Sarà presentato un ordine del giorno al Comune di Taranto tramite il consigliere Antonio Lenti.
    31 luglio 2024
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.17 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)