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La "VALE", che trasporta ferro e ingiustizia

Dire “Justiça nos trilhos” è chiedere giustizia per chi estrae il ferro e vive tra le sue polveri, lungo i trilhos (binari) su cui è trasportato, prima di essere scaricato nei porti europei
28 aprile 2014

http://padredario.blogspot.com.br/2013/10/il-tempo-e-denaro-le-vittime-non-costano.html

La Vale SA è una potente multinazionale brasiliana, presente in molti paesi, che produce ed esporta grandi quantità di minerali di ferro grezzo e di altri metalli. Negli anni '70 divenne un'impresa di proprietà dello Stato. Nel 1997 ne fu conclusa la privatizzazione e fu ceduta per poco (la stessa banca, in evidente conflitto d'interesse, fu coinvolta nel procedimento di valutazione e nel finanziamento degli acquirenti).

In quegli anni in Brasile sono nate numerose imprese siderurgiche per la produzione di ghisa, un'industria a basso valore aggiunto che ha bisogno di sostenere costi molto bassi, sia per il carbone che per la mano d'opera utilizzata nelle miniere. Migliaia di operai considerano all'inizio una fortuna potervi lavorare. Ma incidenti e condizioni di lavoro a parte, quando si ammalano - e succede spesso, per l'accumulo di metalli nel corpo e la presenza di sostanze molto tossiche - prima si nascondono, per paura che venga loro tolta la casa, poi vengono licenziati, mentre i colleghi vengono costretti a isolarli: la causa dei tumori e delle paralisi, frequentissime, non deve essere collegata alla fabbrica. 

UNA STESSA CAUSA IN ITALIA E NEL MONDO

I binari e le navi di São Luis (google map, riproduzione aprile 2014)

La campagna "Justiça nos trilhos" è nata nel 2007, grazie ai missionari comboniani che vivono nel Brasil Nordeste. Ha coinvolto movimenti canadesi, dell'Indonesia, del Cile e sta affermandosi in altri paesi.

Il ferro della Vale, acquistato dall'Ilva, arriva anche nel porto di Taranto

Qui, nell'aprile 2013, Padre Dario Bossi ha trascorso due giorni, raccogliendo le voci di abitanti e operai e lasciando la sua eccezionale testimonianza su quanto accade a Piquiá de Baixo, il quartiere più povero della città brasiliana in cui vive dal nome da favola (Açailândia), e dagli eucalipti che assomigliano a quelli della nostra città.

Lavorare uniti per la stessa causa è un passo importante. Padre Dario ne ha parlato nell'incontro organizzato quell'anno a pochi giorni dalla manifestazione del 7 aprile, in vista della pronuncia della Corte Costituzionale sulla legge che stava fermando  i giudici (certamente per quanto riguarda il sequestro degli impianti che  avrebbe difeso immediatamente la popolazione). La nostra Corte ha poi salvato il D.L. 207/2012, ritenendo non provata la riduzione della tutela della salute che  ne deriva. Ma come raccontava Padre Dario - descrivendo le cause intentate contro la VALE per ottenere il risarcimento dei danni - il cammino per ottenere giustizia è lungo e non si può abbandonarlo:

LA SETTIMANA DELLA GIUSTIZIA AMBIENTALE 

Pablo Fajardo, l'avvocato che ha sconfitto la Chevron (foto l.giannotti, Roma, nov 2013)

A Roma, nel novembre 2013, l'Associazione A SUD ha organizzato una settimana di incontri con i protagonisti che agiscono in vari paesi per la difesa dei territori e dei loro abitanti, contro multinazionali agguerrite e spesso protette dai governi. Le testimonianze spesso si somigliano.

La più attesa, dall'Ecuador, era quella dell'avvocato Pablo Fajardo (Frente de Defensa de la Amazonia). Sulla causa che ha seguito sono infatti circolate notizie anche in Italia, vista la clamorosa condanna della Chevron (un risarcimento di quasi7 miliardi di dollari). Qui si può seguire la sua intervista, con sottotitoli in italiano. Ma vale la pena di ascoltare gli altri attivisti, giuristi e medici (alcune interviste sono di facile comprensione: si può ascoltare molto bene il dottor Maldonado, epidemiologo e membro di Accion Ecologica, affermare che i cittadini dovrebbero sempre occuparsi direttamente della loro salute).

 http://asud.net/intervista-a-pablo-fajardo-frente-de-defensa-de-la-amazonia-parte-1/

http://asud.net/settimana-ejolt-intervista-ad-adolfo-maldonado-di-accion-ecologica/

IL PROSSIMO SEMINARIO INTERNAZIONALE (DAL 5 AL 9 MAGGIO)

Padre Dario Bossi, missionario comboniano (dal documentario "Non Vale", Rai3, 2010)

 In Brasile, dal 5 al 9 maggio prossimi, nella città portuale dove arriva il ferro della Vale (São Luis, nello Stato del Maranhão), per partire verso i nostri porti, si terrà un seminario internazionale, a cui partecipano rappresentanti delle popolazioni di dieci Paesi nel mondo, vittime del ciclo dell’attività mineraria e della siderurgia di grandi colossi industriali. Il titolo del seminario è Carajás 30 anos”, dal nome della ferrovia che attraversa Parà e Maranhao, fino a São Luis. Gli incontri si propongono di offrire riflessioni, analisi e proposte per affermare il protagonismo delle comunità e delle minoranze contro il modello attuale, diretto a dividerle e ad annullarle.

Ai lavori parteciperanno anche due rappresentanti di PeaceLink (qui il sito dell’evento e la lista degli interventi:                                                                                                                                    http://seminariocarajas30anos.org/   -   http://www.seminariocarajas30anos.org/download/trabalhos.pdf )

Note: "Polmoni d'acciaio", il nuovo film sulla VALE e la campagna "Justiça nos trilhos", è presentato in anteprima a Taranto (Aula Magna della scuola A. Righi, 28 aprile 2014, h. 16.30)

“Non Vale” è l'inchiesta di Silvestro Montanaro andata in onda nel 2010 (la puntata è visibile sul sito di Rai3, C'era una volta (cfr. il nostro articolo )

“Il prezzo del ferro” è il libro di Francesco Gesualdi e Padre Dario Bossi, 2010, Edizioni Missionarie Italiane (EMI), a cui è allegato il DVD "Non Vale"
http://www.emi.it/il-prezzo-del-ferro

http://www.eticanews.it/wp-content/uploads/2013/07/Newsletter_4_La_maledizione_del_ferro.pdf

Il blog di Padre Dario Bossi e l'incontro del 2 aprile 2013 a Taranto:
- http://padredario.blogspot.com.br/2013/10/il-tempo-e-denaro-le-vittime-non-costano.html

- http://taranto7aprile.wordpress.com/2013/04/01/il-cammino-del-ferro-a-taranto-incontro-del-comitato-organizzatore-del-corteo-7-aprile-con-padre-dario-bossi/

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