Milazzo, azione legale del comitato Aria Pulita su emissioni
Numerosi sono inoltre i cittadini che come me hanno intrapreso la stessa strada civile con l'auspicio che tanti altri se ne possano aggiungere. Tale azione legale vede per oggetto la richiesta di risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali, fra cui quelli biologici, morali (per es., per la paura di ammalarsi e quindi di contrarre una patologia causalmente associata all’inquinamento industriale) ed esistenziali conseguenti al verificarsi di fatti di inquinamento ambientale. Oltre alla descritta azione risarcitoria, chiederemo ai giudici un’azione “Inibitoria”, cioè la cessazione immediata delle emissioni inquinanti.
Noi come Comitato Aria Pulita siamo convinti che questo modello ispirato al Principio Europeo di “Precauzione” e di “Chi inquina paga”, possa essere impiegato sia per le emissioni fuggitive ed incontrollate delle Raffinerie come per le onde elettromagnetiche del Muos di Niscemi e di Terna della Valle del Mela, che per tutti i siti inquinati italiani da bonificare e da risanare, laddove 6 milioni di cittadini devono convivere ogni giorno afflitti da un inquinamento industriale opprimente, senza che ci siano i dovuti controlli e monitoraggi.
Silvana Giglione Presidente del Comitato "Aria Pulita".
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