Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

Ilva di Taranto, 12 giugno 2014, tutte le emissioni della zona industriale

Fase della denuncia finita? I cittadini denunciano!

Se oggi i responsabili dello stabilimento Ilva vengono giudicati in un processo lo dobbiamo solo alle denunce dei cittadini, perché la politica è stata assente e non per caso la malapolitica viene giudicata in un processo insieme ai responsabili dell'azienda
13 giugno 2014

emissioni ilva taranto

Mentre si celebrava la giornata della memoria per i caduti sul lavoro nella zona industriale di Taranto si celebravano vistose emissioni che molti cittadini hanno potuto osservare anche dalle zone balneari che distano dalla città diversi chilometri.

Per la precisione nella sola giornata di ieri abbiamo documentato emissioni dall'Ilva, dall'Eni e da una zona esterna agli impianti che sembra essere attribuita ad una discarica adiacente. Le immagini relative a queste emissioni sono quelle allegate in questo articolo.

Benchè alcuni parlamentari jonici sostengono che la fase della denuncia sia terminata vogliamo ricordare agli stessi che il loro ruolo di Parlamentare della Repubblica va svolto anteponendo e prediligendo nella propria agenda, attività ed azioni politiche atte a tutelare la salute del cittadino e a queste devono seguire quelle atte a alimentare le economie. emissioni zona industriale

Constatiamo purtroppo che i parlamentari jonici sono troppo impegnati a curare la propria immagine politica e quella dei propri gruppi politici di appartenenza più che a tutelare quella dei luoghi natali. Mentre si gioca con la dialettica per non produrre niente in termini di salute apprendiamo dalla Commissione Europea che ogni anno oltre 400.000 europei muoiono prematuramente a causa della cattiva qualità dell'aria. In Italia, ogni anno, 66.070 persone muoiono prematuramente a causa dell’aria inquinata.

Proprio mentre nell'area industrial di Taranto accadeva un pò di tutto in Lussemburgo si lavorava alla preparazione della nuova direttiva NEC sui limiti alle emissioni inquinanti. Si parla di ”un nuovo pacchetto di politiche per ripulire l’aria in Europa”.

Quanto sono sensibili i nostri parlamentari a questo argomento? Che speranze riponiamo sul loro interessamento all'argomento se non hanno prodotto una risposta, che per legge avrebbero dovuto dare come Governo Italiano, alle due lettere di messa in mora della Commissione Europea del 26 settembre 2013 e 16 arpile 2014? Per quest'ultima i termini di risposta scadono tra qualche giorno, il 16 giugno. emissioni eni taranto

La risposta è semplice ed è la stessa che i comuni cittadini e le associazioni si danno da molti anni. Denunciare! Se oggi i responsabili dello stabilimento Ilva vengono giudicati in un processo lo dobbiamo solo alle denunce dei cittadini, la politica è stata assente e non per caso la politica viene giudicata in un processo insieme ai responsabili dell'azienda.

Anche per le emissioni del 12 giugno 2014 porteremo le documentazioni in procura e inoltreremo richiesta di informazioni sugli eventi emissivi ad Arpa Puglia.

Note: Europa, l'inquinamento vale quattro bombe atomiche http://www.peacelink.it/ecologia/a/40253.html

Articoli correlati

  • E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA
    Ecologia
    L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS

    E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA

    Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.
    28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto
    Cultura
    Ha raccontato l'Ilva dal punto di vista delle vittime

    Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto

    Le storie non esistono se non vengono raccontate. Questo è il cuore del suo lavoro: portare alla luce le esistenze sommerse, le lotte quotidiane, i dolori nascosti ma condivisi. Ha la capacità di entrare in punta di piedi nelle vite degli altri e di restituirle con rispetto e profondità.
    27 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente
    Taranto Sociale
    L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene

    Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente

    I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
    13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Grazie Meloni!
    Editoriale
    Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA

    Grazie Meloni!

    Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
    12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.30 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)