Traduzione dell'abstract dell'articolo scientifico "Variabilità spaziale degli inquinanti atmosferici nella città di Taranto, Italia e valutazione del suo potenziale impatto."
Variabilità spaziale degli inquinanti atmosferici nella città di Taranto, Italia e valutazio –
ne del suo potenziale impatto.
Mangia C1, Gianicolo EA, Bruni A, Vigotti MA, Cervino M.
Environ Monit .Assess 2013 Febbraio; 185 (2): 1719-1735. doi: 10.1007 / s10661-012-2663-4. Epub 2012 16 maggio.
"Variabilità spaziale degli inquinanti atmosferici nella città di Taranto, Italia e valutazione del suo potenziale impatto."
Mangia C1, Gianicolo EA, Bruni A, Vigotti MA, Cervino M.
ABSTRACT:
Studi epidemiologici in genere utilizzano i dati sull’inquinamento atmosferico rilevati
da una singola centralina di rilevamento ,oppure la media dei dati misurati da diverse centraline per stimare l’esposizione della popolazione agli agenti inquinanti .Nelle aree
urbane industrializzate, questo approccio può presentare delle criticità a causa del modo
complesso con cui si diffondo nello spazio le sostanza inquinanti provenienti da più fonti.
Questo studio ha preso in esame la città di Taranto che è una delle città più industrializ-
zate dell’Italia meridionale. Studi epidemiologici hanno evidenziato diverse situazioni
critiche in questa zona, in termini di eccesso di mortalità e effetti sulla salute a breve
termine dovute all’inquinamento atmosferico. Questa indagine ha come obiettivo quello
di studiare come variano gli inquinanti atmosferici nella città di Taranto e interpretare
i risultati ottenuti dalla indagine per valutare quanto viene esposta la popolazione.Durante
il periodo 2006 -2008 sono state analizzate simultaneamente e di continuo da 5 centra-
line le sostanze inquinanti SO2,NO2,PM10.Per mezzo di indici statistici, sono state studia-
te le variazioni di concentrazione spaziale relative e assolute. I risultati mostrano differenze
significative fra le 5 centraline .La più alta correlazione fra le centraline di rilevamento è sta-
sta osservata per le concentrazioni di PM10,mentre valori critici sono stati osservati per NO2. I peggiori valori sono stati osservati per la sostanze correlate alla SO2.
Alti valori di differenza del 90° percentile misurati per coppie di centraline per le tre sostanze
inquinanti suggeriscono che le concentrazioni medie differiscono di molto da centralina a centralina. L’intera analisi sostiene l’ipotesi che varie parti della città siano interessate in maniera differente dalle varie sorgenti di emissioni di inquinanti che dipendono dalle condizioni metereologiche .In particolare lo studio ha mostrato che l’influenza del sito industriale può essere principalmente identificata con la serie dei dati S02 che mostrano
valori di concentrazione media più alti e correlazioni positive con l’intensità del vento,quan-
do la centralina di rilevamento si trova sottovento rispetto al sito industriale.I risultati sug-
geriscono di valutare l’esposizione della popolazione agli agenti inquinanti nelle città industrializzate, prendendo in considerazione le possibili zone di influenza delle varie sorgenti di emissione Ulteriori ricerche sono necessarie per identificare un indicatore che
dovrebbe essere una sintesi dei diversi inquinanti e prendere in considerazione le variabili
metereologiche.
Traduzione dell'abstract dell'articolo scientifico "Dibenzo-p-diossine e dibenzofurani nel latte materno riscontrati nella zona di Taranto (Italia meridionale): primo studio."
www.peacelink.it/ecologia/a/40538.html
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