Lo SBloccaItalia sembra la Treccani degli orrori
Fin da subito il decreto legge n° 133 del 2014, definito SbloccaItalia dal governo, ha raccolto critiche pesanti e non solo dagli ambientalisti, ma da ordini professionali, Banca d’Italia, dall’Antitrust, dal presidente dell'Autorità anticorruzione, dall’Ordine nazionale degli architetti, dall’ANCE e dai più diffusi giornali nazionali. Per tale motivo ho provato a selezionare gli articoli che permettono di conoscere le principali critiche mosse a tale normativa che peraltro è stata oggetto di un approfondimento anche da ben sedici autori di livello nazionale grazie ad AltraEconomia.
Il decreto è stato definito dai suoi critici "RottamaItalia", "Sblocca-cemento", "Decreto inutile" "Un regalo ai concessionari", "Una minaccia per la democrazia", "Un'anticipazione della riforma del Titolo V"; a me sembra la Treccani degl orrori in considerazione della sua trasversalità,
Insieme ad una decina di tarantini ho partecipato al presidio di giorno 15 ottobre a Montecitorio al quale erano presenti altri peacelinker da tutta Italia.
Qui trovate il resoconto del presidio. http://www.peacelink.it/ecologia/a/40843.html
Le risposte dei parlamentari ai delegati del presidio http://www.peacelink.it/ecologia/a/40826.html
LA PRESENTE RASSEGNA STAMPA, PERALTRO PARZIALE, VA DAL 30 AGOSTO AL 21 OTTOBRE 2014.
Marco Palombi Il fatto quotidiano 30 agosto 2014
SBLOCCA-ITALIA DA RECESSIONE PER RENZI TRA PIANI RIDIMENSIONATI, RINVII E POCHI SOLDI
Aveva promesso 43 miliardi di cantieri, ma restano soltanto qualche decina di milioni e un regalo ai signori delle autostrade (Benetton, Gavio, Toto). Il piano casa di Lupi ridotto a poca cosa. Esce dal decreto anche l'ecobonus e addio all'assunzione dei precari nella scuola. D'altronde, come dice il premier, "il lavoro non si crea per decreto"
SBLOCCA ITALIA E GIUSTIZIA, I GRANDI QUOTIDIANI CRITICI SUGLI ANNUNCI DI RENZI
Poche ore dopo il tanto atteso consiglio dei Ministri del 29 agosto, i giornali esprimono dubbi sul contenuto del decreto e della riforma e sullo "show" del gelato. Per il Corriere della Sera "i passettini prevalgono sui passi", mentre la Stampa fa riferimento alla "insostenibile leggerezza del premier". Per Repubblica invece "affiorano non pochi dubbi sulle misure varate"
Redazione Il Fatto Quotidiano 31 agosto 2014
SBLOCCA ITALIA, AMBIENTALISTI E COSTRUTTORI IN ALLARME. “TROPPO CEMENTO”. “POCHI FONDI”
Legambiente critica "scelte che spingono l’asfalto e il petrolio", mentre i Verdi denunciano: "I fondi immobiliari potranno ottenere in concessione o in diritto di superficie aree demaniali, comprese quelle costiere, per realizzare interventi edilizi in deroga anche ai piani regolatori". E i costruttori continuano ad attaccare la scarsità dei fondi: "Servivano 10 miliardi veri, questo non basta"
Gabriele Caforio Il tacco d’Italia 27 settembre 2014
IL DECRETO SBLOCCA ITALIA. CHE SBLOCCA ANCHE TAP E TRIVELLE
Definite 'indifferibili e urgenti e strategiche'. Con quest'escamotage nessuno può bloccarle
http://www.iltaccoditalia.info/sito/index-a.asp?id=26803
Gabriele Caforio Il tacco d’Italia 27 settembre 2014
IL MARE È TUTTO UNA TRIVELLA
Lecce ha detto no a 4 richieste di trivellazioni. Ma ne rimangono 22
http://www.iltaccoditalia.info/sito/index-a.asp?id=26804
Lorenzo Vendemiale 18/09/2014 la Stampa
SBLOCCA ITALIA, GLI ARCHITETTI CONTRO IL GOVERNO: “DECRETO INUTILE, FRA DUE ANNI SAREMO TUTTI MORTI”
Il consiglio nazionale è rimasto deluso per il rinvio di alcune misure fondamentali che avrebbero dovuto rilanciare il settore, come il regolamento unico edilizio e la riapertura del mercato per le opere pubbliche. Il presidente Freyrie: “L’Italia non è più un Paese per architetti, rischiamo di scomparire a causa della crisi” http://www.lastampa.it/2014/09/18/economia/sblocca-italia-gli-architetti-contro-il-governo-decreto-inutile-fra-due-anni-saremo-tutti-morti-J6ZEdPsEj9IDMmiTUvqQDN/pagina.html
SBLOCCA ITALIA, ALLARME DI BANKITALIA: "ALTISSIMO IL RISCHIO DI CORRUZIONE"
Preoccupazione per le procedure pensate per velocizzare i lavori delle infrastrutture: "Obiettivo condivisibile, ma ci sono rischi di vulnerabilità" dei cantieri.
Critiche da Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità anticorruzione, al ruolo dell'ad di Ferrovie come commissario delle grandi opere, e dall'Antitrust al prolungamento delle concessioni autostradali
Paolo Fior Il fatto quotidiano 3 ottobre 2014
AUTOSTRADE, IL REGALO DEL MINISTRO LUPI AI CONCESSIONARI VALE 6 MILIARDI L’ANNO
Se il decreto Sblocca Italia non verrà modificato, i vari Benetton, Gavio e Toto potranno definitivamente fare il bello e il cattivo tempo e ottenere automaticamente proroghe sia con la promessa di nuovi investimenti, sia accorpando tratte autostradali con scadenze differenziate. Il caso dell'interminabile Torino-Milano: 12 anni di lavori per meno di 100 chilometri di infrastruttura e un costo di oltre 1,1 miliardi. Ma i pedaggi sono in costante aumento
La tragedia di Genova con la devastazione del territorio e un morto a distanza di pochi anni spinge il governo a collegare il decreto legge #SbloccaItalia all’accaduto.
Redazione Il fatto quotidiano 10 ottobre 2014
RENZI SULL'ALLUVIONE DI GENOVA. “BISOGNA SBLOCCARE LE OPERE CHE MANCANO”
Ansa Abruzzo 11 ottobre 2014
SBLOCCAITALIA: FORUM ACQUA, NO ALLE TRIVELLE
Augusto De Sanctis invita al presidio del 15 e 16 ottobre a Montecitorio
Cosmopolismedia 11 ottobre 2014
CONFERENZA STAMPA DI COMITATO VERITÀ PER TARANTO, PEACELINK, TARANTO RESPIRA E WWF TARANTO
www.cosmopolismedia.it/categoria/13-economia/7162-blocca-taranto.html
SBLOCCA ITALIA, GLI AIUTI A ENEL E ALLE EX MUNICIPALIZZATE CON INCENERITORI “STRATEGICI”
Ai costi attuali, incenerire rifiuti per produrre energia non è un grande affare nemmeno se si dispone di impianti moderni ed efficienti. Il decreto, che viaggia in direzione contraria alla linea comunitaria del riciclo, punta però a mettere in circolo la spazzatura di tutta la Penisola dando un ruolo primario ai vecchi impianti di combustione
Altraeconomia
ROTTAMA ITALIA
Sedici autori spiegano perché il decreto SbloccaItalia è una minaccia per la democrazia e il nostro futuro. https://drive.google.com/file/d/0B8fZIrgs4CggSHpRaEpGQVljQlpGUjNuT2ZacFRRMnlFbzRv/view?usp=sharing
Maria Rita D’Orsogna Il fatto quotidiano 14 ottobre 2014
SBLOCCA ITALIA E TRIVELLAZIONI, IL DECRETO PIÙ DELETERIO
“Ma perché questo Sblocca Italia è deleterio, secondo me almeno?
Nelle intenzioni di Renzi, lo Sblocca Italia riconosce “il carattere strategico delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e quelle di stoccaggio sotterraneo di gas naturale, delineando quindi procedure chiare ma commisurate alla natura di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità”
Pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità del petrolio. E l’indiferribilità della lotta alla corruzione? Alla mafia? Alle bonifiche dei territori malati? E l’indefferibilità del rilancio del turismo che ci vede crollare in tutte le statistiche? Alle rinnovabili? Alla ricerca? Alla difesa del territorio? Alla carta igienica nelle scuole?
Interessante poi che questo Sblocca Italia preveda che tutte le norme che difendano paesaggi ed ambiente possano essere scavalcate per opere di stoccaggio, trivellazione e compagnia varia.E se la terra è privata ed appartiene a qualcuno che non la vuole vendere perché non gliene importa niente della pubblica utilità petrolifera? Nessun problema, c’e’ l’esproprio!
Lo Sblocca Italia prevede il “titolo concessorio unico” con cui sarà sufficente una sola domanda per eseguire ricerche e sondaggi prima e trivellazioni permanenti dopo. Adesso ci vogliono almeno due permessi distinti. Lo Sblocca Italia cambia tutto questo in nome della semplicità. E che importa se fra i due eventi sono passati anni e magari le realtà territoriali sono cambiate? Interessante anche che se i progetti petroliferi comportano una “variazione degli strumenti urbanistici, il rilascio dell’autorizzazione ha effetto di variante urbanistica“.
L’autostrada autorizzativa dunque.”
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/14/sblocca-italia-e-trivellazioni-il-decreto-piu-deleterio/
Tazebao news Filippo Maltese 20 ottobre 2014
SBLOCCA ITALIA, PROF. ENZO DI SALVATORE: “PUNTARE SULLA GREEN ECONOMY”
Segnalo una parte di questa intervista al prof. Di Salvatore sullo SbloccaItalia:
"E’ come se ci trovassimo sempre in una situazione di emergenza che non consente l’esercizio della democrazia, perché è chiaro che la democrazia ha i suoi costi e i suoi tempi. Invece in un contesto di emergenza c’è un rafforzamento degli esecutivi e quindi le decisioni sono accentrate, in capo al governo tra gli organi costituzionali, e in capo allo Stato rispetto alla democrazia regionale e locale."
L'ULTIMO BRIEFING DI GREENPEACE (allegato)
Redazione Il fatto quotidiano 20 ottobre 2014
SBLOCCA ITALIA, LA UE STUDIA PROCEDURA DI INFRAZIONE SULLE CONCESSIONI AUTOSTRADALI
La Commissione europea ha chiesto alle autorità italiane "approfondimenti" sulla norma contenuta nel decreto appena approvato in aula alla Camera. Il governo dovrà chiarire come intende garantire la "compatibilità con il diritto europeo dei contratti pubblici". Censura anche da parte del Comitato per la legislazione di Montecitorio, che boccia il provvedimento perché "non omogeneo": contiene troppe disposizioni su temi diversi
Organizzazione Lucana Ambientalista 18 ottobre 2014
VESCOVI ABRUZZESI CONTRO LO “SBLOCCAITALIA”. E QUELLI LUCANI?
«Come Conferenza dei Vescovi dell’Abruzzo e Molise, esprimiamo la nostra viva preoccupazione riguardo al riproporsi di progetti di sfruttamento petrolifero di vaste aree dei nostri territori e delle nostre coste denominati “Ombrina 2”, “Elsa”, “Rospo mare”, da parte della multinazionale britannica Rockhopper Exploration.
http://www.olambientalista.it/?p=34653
Redazione Il fatto quotidiano 21 ottobre 2014
Sblocca Italia ritorna in commissione. Salta riduzione Iva su ristrutturazioni
Mercoledì 22 il testo del provvedimento dovrebbe tornare in commissione Ambiente per il voto sui quattro emendamenti presentati dalla relatrice Chiara Braga (Pd). E la Bilancio potrebbe bocciare la maggior parte delle modifiche già approvate, a partire dal taglio dell'aliquota sulle ristrutturazioni edilizie. Così il decreto, già censurato dal servizio Bilancio di Montecitorio e finito nel mirino della Ue, approderà di nuovo in Aula non prima di giovedì ed è probabile la richiesta della fiducia
Allegati
Le bugie dei petrolieri secondo Greenpeace
Greenpeace
Fonte: Greenpeace2021 Kb - Formato pdfBriefing ottobre 2014
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