Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

Sono volute fortemente dal Governo Renzi

Pericolose nuove norme ambientali: in arrivo il colpo di spugna

Godono del sostegno di Legambiente, Wwf e Greenpeace che hanno lanciato una petizione
1 gennaio 2015

Diffido profondamente di chi dice: “Il reato di disastro ambientale non è finora previsto dal nostro Codice”. Si dice inoltre che le attuali norme fanno sì che la prescrizione scatti in tempi abbastanza brevi.

Il Disegno di Legge 1345 giunto al Senato sarebbe non la soluzione al problema ma un'amnistia. Lo sostengono autorevoli giuristi. Ilva di Taranto

Il reato di disastro ambientale (attualmente incluso in "altro disastro") verrebbe mutato di natura, passando da reato di pericolo a reato di danno. A Taranto ad esempio basta l'incidente probatorio per dimostrare che molte persone sono state esposte ad un PERICOLO: non è necessario dimostrare il danno. Il danno diventa un'aggravante. Ma il codice penale condanna una persona anche se espone un'altra ad un pericolo senza tuttavia danneggiarla.

Il DDL 1345 è strutturato volutamente male e renderà molto più lunghi i processi perché dimostrare un danno è molto più complesso che dimostrare un pericolo. E la definizione di disastro ambientale come "danno irreversibile" è poi la ciliegina sulla torta di questi apprendisti stregoni che pensano di fare buone leggi ambientali con definizioni che diventano capestro e alla fine portano all'amnistia perché nessun danno, neppure quello di una esplosione nucleare, è irreversibile. Ma dietro gli apprendisti stregoni ci sono i soliti volponi.

Se poi il problema è quello di creare una fattispecie di reato per il disastro ambientale che aggravi la pena e allunghi i tempi di prescrizione bastava aggiungere un comma, senza alterarne la natura e senza trasporlo dalla categoria dei reati di pericolo a quelli di danno. Del tipo: "In caso di disastro ambientale viene raddoppiata la pena e il tempo di prescrizione". Scusate la semplificazione. Ma creare definizioni capestro per rendere inapplicabile il disastro ambientale è sbagliatissimo.

Questa è la ragione per la quale vi invito a unirvi alla nostra iniziativa. Serve a contrastare la falsa riforma del governo sui reati ambientali che viene maldestramente sostenuta da rispettabilissime associazioni nazionali.


Note: Firmate la Petizione di PeaceLink sui reati ambientali
http://www.peacelink.it/ecologia/a/40142.html

La petizione di Legambiente, Wwf e Greenpeace è su https://www.change.org/p/sen-pietro-grasso-in-nome-del-popolo-inquinato-subito-i-delitti-ambientali-nel-codice-penale

Il governo prepara il colpo di spugna http://temi.repubblica.it/micromega-online/reati-ambientali-il-governo-prepara-il-colpo-di-spugna/?printpage=undefined

La legge che farà saltare i processi http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/26/ddl-reati-ambientali-la-legge-che-fa-saltare-i-processi-e-la-grande-industria-ringrazia/962184/

Articoli correlati

  • Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA
    Ecologia
    Piccolo Bignami per chi si fosse perso

    Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA

    La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
    25 giugno 2024 - Redazione di PeaceLink
  • Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza
    Ecologia
    PeaceLink chiede invece di finanziare la sorveglianza sanitaria e la cura dei cittadini più esposti

    Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza

    Dati sconcertanti emergono dall'audizione del presidente di PeaceLink al Senato: dal 1° novembre 2018 al 31 dicembre 2022, la gestione dell'ex Ilva ha accumulato passività globali per ben 4 miliardi e 700 milioni di euro, come confermato da fonti governative (esattamente 4.737.693.528 euro).
    28 maggio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza
    Cultura
    E' un invito a non arrendersi mai

    Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza

    Michele Riondino, regista e attore protagonista, ricostruisce una pagina buia dell'ILVA di Taranto. Palazzina LAF è un "film necessario" ed è una "storia universale" che aiuta a riflettere sul potere e sulle sue vittime ma anche sulla capacità di riscatto dei lavoratori.
    Alessandro Marescotti
  • Ad Adele Ficarelli
    Taranto Sociale
    Poesia

    Ad Adele Ficarelli

    25 aprile 2024 - Silvana Pasanisi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)