Incontro «Coworkiamo», 25 giugno 2015, c/o Convento San Pasquale, Taranto
L’utilità dello screening: spirometria e misurazione del monossido di carbonio espirato
Gli effetti tossici del CO possono essere acuti e caratterizzati da alterazioni della visione, dei riflessi neurologici, da variazioni della frequenza cardiaca, dispnea, astenia fino a effetti cronici a carico dell’apparato cardiovascolare e respiratorio
27 giugno 2015
Dott.ssa Maria C. Nocerino
Fonte: Dott.ssa Maria C. Nocerino
La determinazione del monossido di carbonio espirato viene effettuata per mezzo di dispositivi di controllo che misurano il livello di CO inalato in ppm e la percentuale di carbossiemoglobina (%COHb).
I misuratori portatili di CO vengono impiegati per la diagnosi della intossicazione da monossido di carbonio, per il controllo dell’aria nell’ambiente a scopo preventivo e soprattutto in programmi antifumo intesi come prevenzione e terapia del tabagismo all’interno di centri specializzati, scuole e cliniche.
L’esecuzione dell’esame è estremamente semplice e consiste in una manovra di espirazione del soggetto attraverso un boccaglio collegato all’unità tramite un raccordo a T.
Il CO una volta inalato diffonde rapidamente attraverso gli alveoli polmonari e passa nel sangue dove si lega con l’emoglobina, con una affinità 240 volte maggiore a quella dell’ossigeno.
Il legame CO-Hb (Carbossiemoglobina) determina una riduzione della capacità del sangue di trasportare ossigeno e quindi una minore ossigenazione tessutale.
Gli effetti tossici del CO possono essere acuti e caratterizzati da alterazioni della visione, dei riflessi neurologici, da variazioni della frequenza cardiaca, dispnea, astenia fino a effetti cronici a carico dell’apparato cardiovascolare e respiratorio.
Allegati
Ambiente e malattie respiratorie
Dott.ssa Maria C. Nocerino417 Kb - Formato pdfSlide a corredo della relazione presentata dalla dott.ssa Nocerino presso il Convento San Pasquale, Taranto. Nell'ambito degli incontri di "Coworkiamo" organizzati da PeaceLink ed EuThink ed ospitati da Frate Francesco Zecca.
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