Nuova inchiesta sull'ILVA di Taranto grazie alle ecosentinelle
Il potere dei cittadini è anche quello delle immagini.
Oggi vi è la notizia di una nuova inchiesta sull'Ilva per reiterazione degli eventi inquinanti, innescata anche grazie alle tante segnalazioni delle ecosentinelle tarantine.
Si legge oggi sul Sole 24 Ore: "La Procura di Taranto continua a tenere alta l’attenzione sull’azienda dell’acciaio. C’è ora un’inchiesta bis che sta prendendo quota". E perché? Il giornalista Domenico Palmiotti scrive: "Gli esposti, le denunce, le segnalazioni e i video arrivati negli ultimi mesi". La conferma viene anche da Giuliano Foschini che oggi su Repubblica scrive: "La prima parte della nuova indagine prende il via da alcuni esposti che nei mesi scorsi segnalavano nel cielo di Taranto le solite nuvole nere e fenomeni di slopping".
L'inchiesta - condotta dal procuratore capo Franco Sebastio e dai procuratori Piero Argentino, Mariano Buccoliero e Giovanna Cannarile - vuole capire se la nuova Ilva, quella post Riva, continui a inquinare.
Ma nell'inchiesta vi è anche qualcosa di molto più profondo che tocca il Ministero dell'Ambiente e le autorizzazioni alle discariche.
E intanto la Procura di Milano ha aperto un nuovo clamoroso filone di inchiesta per bancarotta fraudolenta; i magistrati cercano di capire cosa è successo nel 2012 al momento dello scorporo di Riva Forni elettrici (che adesso è in attivo) mentre esplodeva Ambiente Svenduto a Taranto.
Articoli correlati
- L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS
E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA
Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Ha raccontato l'Ilva dal punto di vista delle vittime
Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto
Le storie non esistono se non vengono raccontate. Questo è il cuore del suo lavoro: portare alla luce le esistenze sommerse, le lotte quotidiane, i dolori nascosti ma condivisi. Ha la capacità di entrare in punta di piedi nelle vite degli altri e di restituirle con rispetto e profondità.27 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene
Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA
Grazie Meloni!
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network