La Prefettura di Vitória multa la Vale per 34 milioni di Reais
Responsabili per l'emissione di "polvere nera" nel porto di Tubarão a Vitória (Stato di Espírito Santo), le società Vale e Arcellor Mittal sono state multate dalla Prefettura per 34,2 milioni di Reais ciascuna, per un totale di 68,4 milioni di Reais. A causa della "polvere nera", la Polizia Federale ha sospeso le attività delle due società nella zona.
Le polveri disperse in mare e nell'aria derivano dalla emissione del minerale di ferro nella baia di Espírito Santo. Il Porto di Tubarão è il più grande porto di esportazione e movimentazione di minerale in tutto il mondo.
Le multe per reati ambientali nella città avevano un valore massimo di 77.000 Reais, tetto che è stato recentemente modificato. Il limite è stato cambiato grazie al decreto n. 16.590, che prevede ora valori fino a 50 milioni di Reais, pubblicato il giorno 18 gennaio.
In un'intervista al sito web dell'amministrazione comunale di Vitória, il segretario comunale per l'ambiente, Luiz Emanuel Zouain ha sottolineato che verranno "puniti gli inquinatori se sarà necessario. Applichiamo queste multe perché gli impatti ambientali sono chiari e la nostra indagine ha rilevato i fatti sul posto", ha dichiarato.
Sostanza
Il residuo di minerale conosciuto come "polvere nera" è un problema per la città, secondo i vari racconti presenti sui social network. Tra le principali denunce ci sono difficoltà respiratorie, prurito al naso e lo sporco in eccesso trovato in casa.
Lo studente di Radio e TV, João Vitor Passos, di 20 anni, riferisce che ci sono diverse difficoltà dovute all'inquinamento. "Per dare un'idea, se si passa il panno a casa, dopo cinque minuti è di nuovo sporco", ha detto lo studente che vive più di 7 km dal porto di Tubarão.
Passos ha spiegato che non si può dire esattamente quando il problema con la polvere ha avuto inizio, ma che da lungo tempo ne soffre gli effetti. "Per me sempre c'è sempre stato [il problema]."
Risposta
Le imprese segnalano in un comunicato che sono già state informate riguardo la multa da parte del Ministero dell'Ambiente di Vitória (Semmam) e che valuteranno le informazioni.
La Vale ha aggiunto che sta lavorando e investendo nei loro sistemi di controllo ambientale e che sta rispettando "rigorosamente" le normative ambientali vigenti.
Articoli correlati
- Lettera ai sostenitori di PeaceLink
ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica
L’annullamento della sentenza di primo grado rappresenta un passo indietro, causato da questioni procedurali. Ma non equivale a un'assoluzione. La realtà dell’inquinamento dell’ILVA rimane comunque acquisita e il GIP di Potenza Ida Iura ha infatti emesso un nuovo decreto di sequestro degli impianti.29 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink - Ottobre 2024
Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink
Vogliamo porre al centro il tema del diritto alla felicità. È un tema che dovrebbe toccare ciascuno di noi, invitandoci a immaginare insieme una società futura che combatta la solitudine, che superi la rassegnazione individuale e che riaffermi il principio di speranza e felicità condivisa.29 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti - La riattivazione dell'altoforno 1 dell'ILVA di Taranto
La buffa cerimonia del ministro Urso
Si potrebbe paragonare l'inaugurazione di oggi all'assurdità di una cerimonia in cui la FIAT mettesse in piedi un evento per presentare con orgoglio una Fiat 1100 malconcia di sessant'anni fa, invece di un'auto elettrica moderna e all'avanguardia.15 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti - L'inquinamento dell'ILVA va oltre il cambiamento climatico
Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione
Al termine del corteo dei Friday For Future di Taranto, Roberto ha letto questo testo che esprime le sue preoccupazioni e le sue speranze e che si conclude così: "Uniti possiamo far sentire la nostra voce e costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni a venire."11 ottobre 2024
Sociale.network