A Taranto c'è correlazione fra mortalità ed esposizioni cumulative di PM10 industriale e di S02
"Esposizioni simultanee e cumulative a PM10 industriale e a SO2 (anidride solforosa) sono risutate associate con la mortalità nella popolazione studiata. Sia le esposizioni recenti e sia quelle lontane sono responsabili degli effetti negativi sulla mortalità".
Non lasciano adito a dubbi le conclusioni dello studio presentato a Roma (ISEE 2016) relative all'effetto delle emissioni industriali, che prende in considerazione anche le malattie del cuore, in particolare gli infarti. Sono i cosiddetti "effetti a breve termine" che si verificano anche "in giornata" quando si verificano incrementi del PM10 industriale e l'anidtride solforosa che è un tracciante delle emissioni industriali.
Lo studio è il seguente
Risultati: "A total of 33,042 subjects died from natural causes by the end of the follow-up period. Both industrial PM10 and SO2 at lag 0 were associated with natural mortality: HR 1.04 (95% Confidence Interval (CI):1.02-1.06) and 1.09 (95%CI:1.05-1.12) for each 10µg/m3, respectively. Stronger associations were observed for heart diseases (HR 1.05 for PM10 and 1.11 for SO2) and acute myocardial infarction (HR 1.10 for PM10 and 1.29 for SO2). Similar effects were found with the 35-year cumulative exposure. The distributed-lag models for natural mortality showed that the effects were due to both the recent exposure (previous 5 years) and the exposures in the distant past (30-35 years lag)".
Conclusioni: "Concurrent and cumulative exposures to industrial PM10 and SO2 were associated with mortality in the cohort. Both recent and distant exposures are responsible for the negative effects on mortality".
Articoli correlati
- L'ISS ha sollevato puntuali obiezioni sulla metodologia adottata per la VIS
E’ stato sottostimato l’impatto sanitario dell'ILVA
Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.28 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Ha raccontato l'Ilva dal punto di vista delle vittime
Domenico Iannacone a Taranto: la vita che si fa racconto
Le storie non esistono se non vengono raccontate. Questo è il cuore del suo lavoro: portare alla luce le esistenze sommerse, le lotte quotidiane, i dolori nascosti ma condivisi. Ha la capacità di entrare in punta di piedi nelle vite degli altri e di restituirle con rispetto e profondità.27 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene
Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA
Grazie Meloni!
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network