Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

"Ambiente Svenduto"

"I cittadini di Taranto per molti anni non hanno saputo di vivere in un ambiente contaminato dalla diossina"

Testimonianza fiume di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink, al processo per disastro ambientale a Taranto
16 maggio 2017
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno

TARANTO -«I cittadini di Taranto per molti anni non hanno saputo di vivere in un ambiente contaminato dalla diossina, un inquinante altamente cancerogeno che può anche modificare e danneggiare il Dna che i genitori trasferiscono ai figli». E’ quanto ha sottolineato oggi il presidente di Peacelink Taranto Alessandro Marescotti deponendo nel corso dell’udienza del processo 'Ambiente svendutò per il presunto disastro ambientale causato dall’Ilva». Udienza del 16 gennaio 2017, testimonianza di Alessandro Marescotti


L’associazione ambientalista, parte civile nel processo, lanciò il primo allarme nell’aprile 2005 sostenendo, con un comunicato stampa, come a Taranto vi fosse «l'8,8% della diossina industriale europea». Peacelink realizzò il proprio dossier consultando il database europea Eper nel quale erano presenti i dati della diossina. Nel 2008 l’associazione commissionò un’analisi di diossina per esaminare un formaggio prodotto con latte di pecore e capre che avevano pascolato attorno all’Ilva. «I dati delle analisi - ha ricordato ancora l'ambientalista - fornirono un verdetto chiaro: i valori di legge erano superati di ben tre volte per la diossina e i PCB.

Dopo quelle analisi presentammo un esposto alla Procura e le indagini confermarono la gravità della situazione. Duemila pecore e capre furono abbattute e i pastori finirono sul lastrico». Oggi hanno deposto anche alcuni periti di parte, ma l'accoglimento di un’eccezione presentata dalle difese si è tradotta nell’impossibilità per i testi di esprimere valutazioni tecniche o di rassegnare conclusioni. La loro deposizione è stata limitata alla semplice elencazione dei fatti conosciuti.

PROSSIME UDIENZE IL 30 E 31 - Sono previste per il 30 e il 31 maggio prossimi le prossime udienze del processo per il presunto disastro ambientale causato dall’Ilva. Oltre al presidente di Peacelink Alessandro Marescotti, che ha parlato del formaggio contaminato dalla diossina che fece analizzare e portò alla procura della Repubblica, e dei rapporti istituzionali tra l'associazione, il sindaco Ippazio Stefano e l’ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, che - a detta dell’ambientalista - non avrebbero ascoltato i loro appelli, hanno deposto tre periti di parte, un allevatore e l’ex presidente dell’Istituto autonomo case popolari. Al processo sono imputate 44 persone fisiche e la società Partecipazioni Industriali. 

Articoli correlati

  • ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica
    PeaceLink
    Lettera ai sostenitori di PeaceLink

    ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica

    L’annullamento della sentenza di primo grado rappresenta un passo indietro, causato da questioni procedurali. Ma non equivale a un'assoluzione. La realtà dell’inquinamento dell’ILVA rimane comunque acquisita e il GIP di Potenza Ida Iura ha infatti emesso un nuovo decreto di sequestro degli impianti.
    29 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink
  • Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink
    PeaceLink
    Ottobre 2024

    Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink

    Vogliamo porre al centro il tema del diritto alla felicità. È un tema che dovrebbe toccare ciascuno di noi, invitandoci a immaginare insieme una società futura che combatta la solitudine, che superi la rassegnazione individuale e che riaffermi il principio di speranza e felicità condivisa.
    29 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • La buffa cerimonia del ministro Urso
    Ecologia
    La riattivazione dell'altoforno 1 dell'ILVA di Taranto

    La buffa cerimonia del ministro Urso

    Si potrebbe paragonare l'inaugurazione di oggi all'assurdità di una cerimonia in cui la FIAT mettesse in piedi un evento per presentare con orgoglio una Fiat 1100 malconcia di sessant'anni fa, invece di un'auto elettrica moderna e all'avanguardia.
    15 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione
    Taranto Sociale
    L'inquinamento dell'ILVA va oltre il cambiamento climatico

    Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione

    Al termine del corteo dei Friday For Future di Taranto, Roberto ha letto questo testo che esprime le sue preoccupazioni e le sue speranze e che si conclude così: "Uniti possiamo far sentire la nostra voce e costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni a venire."
    11 ottobre 2024
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)