Su Taranto Wind Day fortissimo
Vento da Nord-NordOvest che ha investito il pieno la città, trasportando le scorie dell'area dell'ILVA.
Sullo sfondo c'è il camino E-312 dell'ILVA, da cui fuoriesce la diossina.
Oggi è il secondo giorno di Wind Day a Taranto.
Domani si preannuncia un'altra giornata terribile.
Venti a 50 km/h hanno sradicato alberi e fatto volare su Taranto in gran quantità le polveri dell'ILVA, quelle del parco minerali. Un'area dove i lavori vanno avanti a rilento e non si completeranno nei tempi propagandati da Costa e Di Maio, i due ministri pentastellati che hanno firmato un patto con il nuovo acquirente per effettuare la copertura dele aree polverulente entro fine aprile 2019. Un'utopia, una propaganda che sta per rivelansi illusoria.
Adesso sulla città arrivano non solo le polveri del minerale di ferro e del carbone. Ma arrivano anche quelle stoccate come rifiuti speciali, ossia polverino di altoforno e altre scorie derivanti dal ciclo produttivo.
Ecco come oggi appariva in quartiere Tamburi.
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