Arcelor Mittal: Peacelink, anche a marzo più emissioni da cokeria
Arcelor Mittal: Peacelink, anche a marzo più emissioni da cokeria
Pubblicato: 25/03/2019 09:17
(AGI) - Taranto, 25 mar. - A poche ore di distanza da quanto detto dal premier Giuseppe Conte ieri a Lecce a proposito dell’ex Ilva di Taranto, ora Arcelor Mittal (“il problema della salute non si è certo risolto, dobbiamo cercare di intervenire più efficacemente”), l’associazione ambientalista Peacelink rilancia l’allarme sull’inquinamento mentre per le 13 di oggi è convocato in seduta monotematica proprio sulla questione ambientale il Consiglio comunale. Secondo Peacelink, “i dati di marzo sono ancora provvisori ma si preannuncia un incremento delle emissioni di Ipa”, si tratta degli idrocarburi policiclici aromatici, “dalla cokeria Ilva che oscilla intorno al 140 per cento”. Peacelink fa presente che gli Ipa sono un inquinante cancerogeno. E commentando le frasi di Conte a Lecce, Peacelink osserva: “Il presidente Conte ammette che c’è un problema salute ancora irrisolto a Taranto”. Sugli Ipa, l'associazione aveva già lanciato l’sos nelle scorse settimane, al quale sono poi seguiti un vertice in Prefettura con Ispra e Arpa Puglia, l’audizione dell’Arpa Puglia e dell’Asl Taranto da parte della commissione Ambiente della Regione Puglia e la convocazione, da parte del procuratore capo della Repubblica di Taranto, Carlo Maria Capristo, di tutti i soggetti interessati, tra cui anche Arcelor Mittal. A proposito dell’inquinamento di origine industriale, più volte in queste settimane sia l’Ispra che l’Arpa Puglia hanno dichiarato che i valori riscontrati restano comunque sotto i parametri fissati delle norme.(AGI)
TA1/TIB
Arcelor Mittal: Peacelink, anche a marzo più emissioni da cokeria (2)
Pubblicato: 25/03/2019 09:18
(AGI) - Taranto, 25 mar. - Per gli Ipa, poi, il responsabile del dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Taranto, Michele Conversano, ha spiegato in commissione Ambiente in Regione Puglia che “il dato comunicato dalle associazioni ambientaliste è vero, poiché è quello analizzato e pubblicato quotidianamente da Arpa Puglia, è consultabile da tutti. Ma è relativo solo alla cokeria interna allo stabilimento siderurgico - ha ancora detto giorni fa Conversano in Regione - e non si riverbera su aree esterne. Rispetto agli Ipa totali, non vi d alcun rischio per la salute. Per gli Ipa, si considera il dato del benzoapirene che è l’indicatore con maggiore pericolosità poiché maggiormente cancerogeno. Il livello del benzoapirene non si deve considerare sui picchi ma sulla media annuale. E la media annuale per Taranto per il 2018 è di dieci volte al di sotto dei limiti. Quindi - concluse Conversano in Regione Puglia - il picco di Ipa rilevato nella cokeria a gennaio 2019 può essere un campanello d’allarme per l’Ilva ma non per la città”. Arcelor Mittal sul punto ha dichiarato che “tutte le emissioni sono rigorosamente conformi e sotto i limiti di norma, che la produzione non è aumentata”, che “la produzione delle cokerie non può aumentare fino al pieno completamento del piano ambientale”. Inoltre, ha precisato l’azienda, “tutti gli investimenti sono in fase di realizzazione e tutte le scadenze del 2018 sono state rispettate”. In quanto al Consiglio comunale monotematico di oggi, la sua convocazione è stata chiesta dai consiglieri di opposizione a fronte del nuovo allarme ambientale. Alla seduta odierna è annunciata la partecipazione del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. (AGI)
TA1/TIB
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