Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

Allarme per i nuovi dati sulla mortalità a Taranto

Nel solo 2019 a Taranto ben 181 morti in più nei quartieri esposti all'inquinamento

L'eccesso di mortalità si ricava raffrontando la mortalità dei quartieri più inquinati con quella regionale. Il Sindaco di Taranto ha scritto al governo esprimendo "forte preoccupazione". Il 12 e 13 maggio manifestazione nazionale a Roma per chiedere la chiusura dell'area a caldo dell'ILVA
11 maggio 2021
Comitato Cittadino per la Salute e l'Ambiente a Taranto

Il 12 e 13 maggio si terrà una manifestazione nazionale a Roma per chiedere la chiusura dell'area a caldo dell'ILVA. I manifestanti fanno propri i dati dell'ultima indagine epidemiologica elaborata con i dati dell'anagrafe comunale e che evidenziano eccessi di mortalità nei quartieri esposti all'inquinamento industriale.

I dati più preoccupanti sono quelli che emergono effettuando un confronto fra la mortalità dei quartieri più vicini all'area industriale e i dati regionali.

Basta un solo dato relativo al 2019: 181 decessi in più rispetto all’atteso confrontando i quartieri di Taranto più esposti all’inquinamento con il dato regionale.

Dati più analitici, spiegati in modo chiaro e divulgativo per la stampa, sono contenuti nel comunicato che verrà lanciato è scaricabile da questo link

Lo studio completo si può scaricare da qui

Nel 2020 vi è stato un eccesso di mortalità nei due quartieri più vicini all'area industriale; l'eccesso percentuale è ricavato confrontando il dato osservato nei quartieri con il dato atteso (calcolato su base comunale).

Il Sindaco di Taranto, presa visione di questi dati, li ha inviati al governo scrivendo: "Esprimo la forte preoccupazione sulle disuguaglianze di mortalità rilevate nel territorio della città di Taranto, con particolare riferimento ai 3 quartieri nord, che impongono massima allerta".

Il manifestanti a Roma affluiranno nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e attenderanno pacificamente la sentenza del Consiglio di Stato che si esprimerà sullo spegnimento dell'area a caldo dell'ILVA, come stabilito dalla sentenza del TAR di Lecce in ragione della pericolosità delle emissioni incontrollate dell'area a caldo dell'ILVA, riscontrate in particolare nel 2019. 

Articoli correlati

  • Vendola, Riva e Dio
    CyberCultura
    Esperimento con ChatGPT

    Vendola, Riva e Dio

    E' stato chiesto a un modello linguistico di Intelligenza Artificiale generativa di sviluppare un articolo in chiave ecologista partendo una dichiarazione di Nichi Vendola del 2011, in cui esprimeva stima verso Emilio Riva. Ecco cosa è venuto fuori.
    17 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Memoria, lotta e resistenza sociale nella narrazione di Piero Mottolese
    PeaceLink
    Ilva di Taranto:

    Memoria, lotta e resistenza sociale nella narrazione di Piero Mottolese

    La tesi di Monia Torre, basata su un’approfondita ricerca antropologica, analizza la percezione del rischio legate all’Ilva di Taranto. Attraverso le testimonianze di operai come Piero Mottolese, attivista di PeaceLink, emergono le dinamiche tra fabbrica, ambiente e comunità.
    14 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • L'ILVA inquina ancora: audizioni nella commissione ambiente del Consiglio regionale pugliese
    Ecologia
    A Bari le associazioni ambientaliste hanno preso la parola

    L'ILVA inquina ancora: audizioni nella commissione ambiente del Consiglio regionale pugliese

    Le emissioni in aria di ossido di azoto prodotte dall’altoforno AFO4 e le concentrazioni di fenoli e cianuri nei reflui dello stabilimento superano i limiti di legge. Tutto questo nonostante le promesse di "ambientalizzazione".
    14 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Teatro e cittadinanza: sul palcoscenico la resistenza al disastro ambientale
    Cultura
    L'inquinamento ILVA va in scena

    Teatro e cittadinanza: sul palcoscenico la resistenza al disastro ambientale

    Un teatro che educa e mobilita sotto la regia di Maria Elena Leone. Strumento riflessione collettiva e mobilitazione delle coscienze. Vengono portate in scena emozioni e storie che parlano di dolore, lotta e speranza. Presente il regista teatrale tedesco Joscha Zmarzlik, studioso di Luigi Nono.
    10 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.27 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)