Terni e Taranto, confronto di due esperienze di cittadinanza attiva
Ne abbiamo parlato con il professor Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink e con il dottor Carlo Romagnoli, presidente Isde Umbria, associazione medici per l’ambiente.
I dati di entrambe le realtà, quella tarantina e quella ternana, sono note da anni; la qualità dell’aria, dell’acqua, i rilevamenti costanti che registrano frequenti superamenti nell’aria dei livelli di polveri sottili e agenti inquinanti; i terribili dati su malattie respiratorie e neoplasie; le patologie infantili gravissime e in costante aumento: tutto questo è documentato e consultabile. Studi scientifici inequivocabilmente legano la qualità dell’ambiente alla qualità della vita.
Industria pesante, ciclo dei rifiuti, traffico: sono molteplici i fattori inquinanti e molti i campi sui quali intervenire per porre un freno a questa strage.
Cosa fanno le istituzioni di fronte a tutto questo? Cosa risponde la politica locale e nazionale ai cittadini che esigono risposte e tutela della propria salute?
Durante l'intervista si parla anche della Riforma Cartabia in materia di giustizia e che, se non verrà modificata, metterà a rischio di improcedibilità anche i tantissimi processi relativi a disastri ambientali ed ecoreati.
Una riflessione sul dibattito, scritta a caldo da Alessandro Marescotti
Un confronto fra Terni e Taranto per capire da cosa nasce il desiderio di impunità
https://lists.peacelink.it/ecologia/2021/08/msg00006.html
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