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Nel processo "Ambiente Svenduto" sull'inquinamento ILVA

Condannato a 17 anni in primo grado è candidato alle elezioni comunali come capolista del PD

Trecento cittadine e cittadini scrivono a Enrico Letta perché prenda una posizione: "Abbiamo appreso dalla stampa che una delle persone condannata in primo grado a 17 anni viene adesso candidata per il PD in elezioni comunali che si svolgeranno in provincia di Taranto".
12 settembre 2021
Redazione PeaceLink
Al segretario nazionale del PD Enrico Letta
Oggetto: richiesta di una presa di posizione pubblica su un candidato già condannato in primo grado a 17 anni di reclusione per l’inquinamento ILVA di Taranto
Gentile Enrico Letta,
Altoforno siamo cittadine e cittadini che seguono con particolare attenzione la pesante situazione sanitaria a Taranto e l’inquinamento dello stabilimento ILVA di Taranto.
Nel maggio scorso si è concluso il primo grado del processo Ambiente Svenduto con condanne durissime. Il processo è relativo ai reati di disastro ambientale, avvelenamento di sostanze alimentari e omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro contestati alla gestione Ilva da parte del gruppo Riva. A Taranto è stato riscontrato un significativo eccesso di mortalità attribuito dai periti del Tribunale alle emissioni degli impianti ILVA.
Abbiamo appreso dalla stampa che una delle persone condannata in primo grado a 17 anni viene adesso candidata per il PD in elezioni comunali che si svolgeranno in provincia di Taranto.
La notizia è apparsa sui seguenti organi di stampa: Enrico Letta
Quotidiano di Puglia (8 settembre 2021)
Il Fatto Quotidiano
Il Tempo
Affari Italiani
Cosmopolis Media
Corriere dell’Umbria
Le scriviamo per sapere se quanto riportato a lei risulta e se ritiene di esprimere pubblicamente, come segretario nazionale del PD, una posizione in merito a questa vicenda.
La ringraziamo per l’attenzione e confidiamo in una sua risposta
Alessandro Marescotti e altre trecento firme

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