Conferenza stampa
Perché la popolazione di Taranto è sotto attacco
Fondi scippati alle bonifiche dei terreni e della falda, richiesta di revisione dell'AIA in senso peggiorativo e di declassamento del rischio cancerogeno per Taranto da "inaccettabile" ad "accettabile" con una nuova Valutazione Danno Sanitario.
5 gennaio 2022
Redazione PeaceLink
1) Richiesta trasferimento fondi da bonifiche a produzione (decreto Milleproroge, non ancora convertito in legge).
2) Revisione dell'AIA in senso PEGGIORATIVO richiesta dall'azienda per far produrre a ritmo accelerato le cokerie.
3) Revisione dell'AIA avviata dal sindaco sarà bloccata (con la richiesta dell'azienda) se la VDS (Valutazione Danno Sanitario) viene rivista (Acciaierie d'Italia si è rivolta ad esperti di epidemiologia per mettere in dubbio la scientificità della VDS).
Siamo di fronte a un attacco frontale contro i cittadini.
Lo Stato non entra in Acciaierie d'Italia per tutelare i cittadini.
Ma è l'azienda che, tramite lo Stato, mira a influenzare i ministeri e vuole un riesame peggiorativo del piano ambientale dicendo che non c'è più il rischio cancerogeno che era stato accertato in precedenza con la VDS (Valutazione Danno Sanitario).
Acciaierie d'Italia vuole una revisione della Valutazione Danno Sanitario (VDS) per evitare che venga riesaminata in senso RESTRITTIVO l'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale);
vuole cioè evitare che venga imposta una riduzione della produzione di coke e di acciaio; l'azienda vuole evitare l'adozione di misure a tutela della salute; la VDS aveva accertato un rischio cancerogeno inaccettabile dovuto alle emissioni dello stabilimento.
Non solo.
C'è di più.
Acciaierie d'Italia contrattacca chiedendo una sua revisione del piano ambientale e vuole riesaminare in senso PERMISSIVO l'AIA in modo da poter sfornare il coke più velocemente producendo con tre batterie quello che prima produceva con quattro (una batteria l'avevamo fatta chiudere).
Come vedete siamo di fronte a un'offensiva in piena regola e il fatto che sia entrato lo Stato non è garanzia di difesa della salute ma è garanzia di attacco su più fronti, ben coordinato.
Parole chiave:
ilva
Articoli correlati
- La replica del governo ad Angelo Bonelli
Il ministro Urso evita il confronto sui debiti di Acciaierie d'Italia
Nella seduta odierna è stata discussa l'interpellanza urgente sui debiti ILVA presentata da Angelo Bonelli al ministro Adolfo Urso.24 gennaio 2025 - Fulvia Gravame - Interpellanza urgente di Angelo Bonelli
Vogliamo sapere quanti debiti ha Acciaierie d'Italia?
Se i debiti di ADI a dicembre 2022 erano pari a 4,7 miliardi di euro, a quanto saranno arrivati in due anni? Domani, 24/1/25, il ministro Urso risponderà all'interpellanza. Oggi il governo Meloni ha svuotato definitivamente il fondo per le bonifiche per garantire la continuità produttiva.23 gennaio 2025 - Fulvia Gravame - Esperimento con ChatGPT
Vendola, Riva e Dio
E' stato chiesto a un modello linguistico di Intelligenza Artificiale generativa di sviluppare un articolo in chiave ecologista partendo una dichiarazione di Nichi Vendola del 2011, in cui esprimeva stima verso Emilio Riva. Ecco cosa è venuto fuori.17 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti - Ilva di Taranto:
Memoria, lotta e resistenza sociale nella narrazione di Piero Mottolese
La tesi di Monia Torre, basata su un’approfondita ricerca antropologica, analizza la percezione del rischio legate all’Ilva di Taranto. Attraverso le testimonianze di operai come Piero Mottolese, attivista di PeaceLink, emergono le dinamiche tra fabbrica, ambiente e comunità.14 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
Sociale.network