Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

Health Impact Assessment of the steel plant activities in Taranto as requested by Apulia Region

Valutazione dell’impatto sanitario delle attività dell'impianto siderurgico di Taranto

Lo studio è stato richiesto dalla Regione Puglia all'OMS. E' del giugno 2021. Nelle conclusioni si legge: "Gli impatti prevedibili di mortalità sono di 5 morti l'anno nello scenario più favorevole", ossia nel caso di adozione delle migliori tecnologie disponibili prescritte con l'AIA.
12 gennaio 2022

Ilva, camino E-312

Pubblichiamo "Health Impact Assessment of the steel plant activities in Taranto as requested by Apulia Region". 

Lo studio è stato richiesto dalla Regione Puglia ed è del giugno 2021.

E' uno studio predittivo volto ad affiancare la Valutazione Danno Sanitario.

Nello studio si legge che lo stabilimento siderurgico di Taranto è noto da diversi decenni "per i suoi impatti ambientali negativi", con "notevoli emissioni di vari inquinanti che interessano una vasta area", comprese "aree densamente popolate" della città di Taranto.

Lo studio conferma quelli già noti: "Gli impatti sulla salute umana sono stati ampiamente studiati nel corso degli anni. La presenza di eccessi di numerose malattie e mortalità è stata più volte documentata, mostrando un profilo sanitario preoccupante della popolazione locale".

Gli impatti sulla salute dell'acciaieria sono stati quantificati in modo affidabile per le emissioni nell'aria e questo studio confermano le stime già effettuate.

"Gli impatti prevedibili di mortalità e morbilità stimati e i costi associati sono una funzione dei cambiamenti previsti nelle concentrazioni di inquinanti nei diversi scenari", si legge.

Si prendono in considerazione diversi scenari, dal meno favorevole al più favorevole, tutti comunque con impatti significativi in termini di mortalità e morbilità.

Si specifica che questo impatto sanitario è solo un punto di vista parziale dell'impatto complessivo sulla salute e andrebbero considerati anche altri fattori come la contaminazione del suolo, dell'acqua, dei rifiuti e del cibo.

Nelle conclusioni dello studio si legge: "Le stime della presente relazione sono pienamente in linea con le precedenti valutazioni, effettuate da autorità regionali e altri ricercatori"

E inoltre nel riassunto iniziale sulla stima dell'impatto sanitario vengono fatte le seguenti previsioni:

"Gli impatti prevedibili di mortalità e morbilità stimati, ed i costi associati, sono funzione dei cambiamenti previsti nelle concentrazioni di inquinanti nei diversi scenari; per esempio, 27 morti all'anno sono stimati nel comune di Taranto nello scenario pre-AIA 2010 (il meno favorevole), sia per gli uomini che per le donne di età superiore a 30 anni. La cifra diminuisce a 5 morti l'anno nello scenario più favorevole".

I coordinatori dello studio sono:

  • Marco Martuzzi, Head of Office, WHO Asia-Pacific Centre for Environment and Health in the Western
    Pacific Region, World Health Organization, Seoul, Republic of Korea
  • Francesca Racioppi, Head of Office, WHO European Centre for Environment and Health, World Health
    Organization, Bonn, Germany

Project team:
- Piedad Martin-Olmedo, professor of Environmental Health at Escuela Andaluza de Salud Pública (Granada, Spain), and president of the European Public Health Association-Health Impact Assessment Section (EUPHA-HIA). Expert in Health Impact Assessment (HIA) for exposure to environmental hazards and Human Health Risk Assessment (HHRA).
- Andrea Ranzi, senior scientist, human exposure assessor and epidemiologist at Centre for Environmental Health and Prevention, Regional Agency for Prevention, Environment and Energy of Emilia-Romagna, Modena (Italy)
- Joseph V. Spadaro, environmental Research Scientist at the Basque Centre for Climate Change, expert in integrated environmental HIA, burden of diseases and economic characterisation of the relationship between environment and human health.
- Chris Portier (advised on first stage), former director of the National Center for Environmental Health at the Centres for Disease Control and Prevention in Atlanta and the Director of the Agency for Toxic Substances and Disease Registry (USA); expert in the design, analysis, and interpretation of environmental health data with a focus on carcinogenicity
- Neal Pearce (advised on first stage), professor of Epidemiology and Biostatistics at London School of Hygiene and Tropical Medicine.

Note: Il servizio del 23/1/2022 di Studio Aperto (Italia 1) sul rapporto OMS con intervista ad Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink https://www.facebook.com/watch/?v=1368890390237806&ref=sharing

Allegati

  • Studio OMS

    Marco Martuzzi e Francesca Racioppi
    4480 Kb - Formato pdf
    "Health Impact Assessment of the steel plant activities in Taranto as requested by Apulia Region" (giugno 2021)
  • Studio OMS in italiano (VIS ILVA)

    OMS
    3142 Kb - Formato pdf
    "Health Impact Assessment of the steel plant activities in Taranto as requested by Apulia Region". Valutazione dell'impatto sanitario delle attività dello stabilimento siderurgico di Taranto.
  • Ultima versione pubblicata dalle Regione Puglia sul sito

    5392 Kb - Formato pdf
    Valutazione dell’impatto sanitario delle attività dell'impianto siderurgico di Taranto

Articoli correlati

  • ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica
    PeaceLink
    Lettera ai sostenitori di PeaceLink

    ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica

    L’annullamento della sentenza di primo grado rappresenta un passo indietro, causato da questioni procedurali. Ma non equivale a un'assoluzione. La realtà dell’inquinamento dell’ILVA rimane comunque acquisita e il GIP di Potenza Ida Iura ha infatti emesso un nuovo decreto di sequestro degli impianti.
    29 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink
  • Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink
    PeaceLink
    Ottobre 2024

    Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink

    Vogliamo porre al centro il tema del diritto alla felicità. È un tema che dovrebbe toccare ciascuno di noi, invitandoci a immaginare insieme una società futura che combatta la solitudine, che superi la rassegnazione individuale e che riaffermi il principio di speranza e felicità condivisa.
    29 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • La buffa cerimonia del ministro Urso
    Ecologia
    La riattivazione dell'altoforno 1 dell'ILVA di Taranto

    La buffa cerimonia del ministro Urso

    Si potrebbe paragonare l'inaugurazione di oggi all'assurdità di una cerimonia in cui la FIAT mettesse in piedi un evento per presentare con orgoglio una Fiat 1100 malconcia di sessant'anni fa, invece di un'auto elettrica moderna e all'avanguardia.
    15 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione
    Taranto Sociale
    L'inquinamento dell'ILVA va oltre il cambiamento climatico

    Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione

    Al termine del corteo dei Friday For Future di Taranto, Roberto ha letto questo testo che esprime le sue preoccupazioni e le sue speranze e che si conclude così: "Uniti possiamo far sentire la nostra voce e costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni a venire."
    11 ottobre 2024
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)