Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

Slides

Latte materno, diossine e PCB

L’istituzione di un regolare sistema di biomonitoraggio da parte delle autorità competenti e un'accresciuta sensibilità dei cittadini possono promuovere un diverso modello di sviluppo che tuteli la salute delle generazioni future.
29 febbraio 2024
Paola Fioretti ed Elisa Lorenzini

Allattamento al seno, inquinamento ambientale oppure latte materno, diossine e PCB Allattamento al seno

L’istituzione di un regolare sistema di biomonitoraggio da parte delle autorità competenti e la sensibilità di tutti per un diverso modello di sviluppo che tuteli la salute delle generazioni future.

“Tutto l’acciaio del mondo non vale la vita di un bambino” 

Per i benefici sullo sviluppo del bambino e sulla prevenzione di numerose malattie infettive, l’allattamento al seno è uno degli obiettivi prioritari di salute pubblica a livello mondiale, che l’OMS e l’Unicef sostengono e promuovono. Essendo costituito da un’alta percentuale di acqua e sostanze nutritive come i lipidi, il latte materno può essere un ottimo indicatore in vivo di fattori inquinanti ambientali e di bioaccumulo, da cui si estraggono tramite purificazione. Il caso dell’ex Ilva, come non mai tanto attuale, ha permesso negli anni di accendere i riflettori su un problema che non è esclusivo di una città o di una regione, ma dell’intero paese Italia e non solo di oggi e di ieri ma molto probabilmente sarà il vero problema anche di domani; l’azione delle diossine e dei “dioxin like compounds” (PCB) prodotti dall’acciaieria del sud quanto dai termovalorizzatori del centro e del nord incidono prepotentemente sulla salute della collettività e ancor più su quella della popolazione pediatrica: alterano il metabolismo dei grassi e degli zuccheri, favoriscono la progressione degli eventi cancerogeni (gruppo 1 della classificazione IARC), sono teratogeni, agiscono sul neurosviluppo, sono tossici per la cute e per il sistema immunitario. Il latte materno è per molti mesi l’unico nutrimento per i piccoli e se la mamma respira aria inquinata, il bambino si ciba di inquinamento. Gli studi sul ruolo delle diossine e dei policlorobifenili sono poco numerosi e poco significativi, nonostante la Convenzione di Stoccolma del 2004, nell’ambito del Programma Ambientale delle Nazioni Unite, avesse invitato i paesi europei a intraprendere attività di ricerca e di monitoraggio sugli effetti nocivi degli inquinanti organici persistenti (POPs) nell’ambiente e facilmente accumulabili nel tessuto adiposo dell'uomo e degli animali. Analizzando una delle poche review disponibili, datata 2011, si rende più che mai necessario un intervento da parte di tutti: i dati devono essere rigorosi, aggiornati da una comunità scientifica, raccolti su larga scala e in modo sistematico nel tempo e le strategie politico-economiche devono essere più mirate, attuative e trasparenti perché la soluzione, che non è certo un “cerotto”, dovrebbe servire a frenare la “caduta”.

Siamo Paola ed Elisa, due specializzande in Igiene e Medicina preventiva dell’Università degli Studi di Perugia, molto attive in ambito di prevenzione & salute. Questo il link del nostro lavoro per un esame del corso di specializzazione: 

Slides su latte materno, diossine e PCB

Allegati

Articoli correlati

  • ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica
    PeaceLink
    Lettera ai sostenitori di PeaceLink

    ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica

    L’annullamento della sentenza di primo grado rappresenta un passo indietro, causato da questioni procedurali. Ma non equivale a un'assoluzione. La realtà dell’inquinamento dell’ILVA rimane comunque acquisita e il GIP di Potenza Ida Iura ha infatti emesso un nuovo decreto di sequestro degli impianti.
    29 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink
  • Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink
    PeaceLink
    Ottobre 2024

    Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink

    Vogliamo porre al centro il tema del diritto alla felicità. È un tema che dovrebbe toccare ciascuno di noi, invitandoci a immaginare insieme una società futura che combatta la solitudine, che superi la rassegnazione individuale e che riaffermi il principio di speranza e felicità condivisa.
    29 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • La buffa cerimonia del ministro Urso
    Ecologia
    La riattivazione dell'altoforno 1 dell'ILVA di Taranto

    La buffa cerimonia del ministro Urso

    Si potrebbe paragonare l'inaugurazione di oggi all'assurdità di una cerimonia in cui la FIAT mettesse in piedi un evento per presentare con orgoglio una Fiat 1100 malconcia di sessant'anni fa, invece di un'auto elettrica moderna e all'avanguardia.
    15 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione
    Taranto Sociale
    L'inquinamento dell'ILVA va oltre il cambiamento climatico

    Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione

    Al termine del corteo dei Friday For Future di Taranto, Roberto ha letto questo testo che esprime le sue preoccupazioni e le sue speranze e che si conclude così: "Uniti possiamo far sentire la nostra voce e costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni a venire."
    11 ottobre 2024
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)