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Una catastrofe ecologica: Lago Trasimeno 1976-2023

Un tempo gioiello naturale dell’Umbria, il lago sta morendo. Lo documenta uno studio condotto dal professor Franco Pedrotti e pubblicato sui “Cahiers de Braun Blanquetia”. La ricerca ha rivelato un declino drammatico della biodiversità del lago.
25 novembre 2024
Redazione PeaceLink

Il Lago Trasimeno muore Lago Trasimeno

Il Lago Trasimeno, un tempo gioiello naturale dell’Umbria, è vittima di una catastrofe ecologica. Lo documenta uno studio condotto dal professor Franco Pedrotti e pubblicato sui “Cahiers de Braun Blanquetia”. La ricerca ha rivelato un declino drammatico della biodiversità del lago, riducendolo a una distesa d’acqua quasi priva di vita.

Un tesoro perduto in pochi decenni

Grazie a un attento confronto tra le rilevazioni effettuate nel 1977, 2012 e 2023, lo studio ha dipinto un quadro allarmante. Nel giro di pochi decenni, la ricca biodiversità che caratterizzava il Lago Trasimeno è quasi completamente scomparsa. Dalle 80 specie e 57 associazioni vegetali censite nel 1976, si è passati all’assoluta predominanza del Phragmites australis, il comune canneto, unica specie sopravvissuta a questa drammatica trasformazione.

Le cause di una catastrofe naturale

Le cause di questa catastrofe ambientale sono molteplici e complesse. L’inquinamento delle acque, derivante da attività agricole e industriali, ha sicuramente giocato un ruolo fondamentale. Ma anche l’assenza di una gestione efficace del territorio e la mancata applicazione di misure di conservazione adeguate hanno contribuito al degrado del lago.

Nonostante le misure protezionistiche adottate dalla Regione Umbria, queste si sono rivelate insufficienti a garantire la sopravvivenza degli ecosistemi lacustri. La protezione, da sola, non basta: la conservazione e soprattutto la gestione attiva sono elementi imprescindibili per tutelare un ambiente così delicato.

Un appello urgente

La scomparsa della maggior parte delle specie vegetali del Lago Trasimeno rappresenta una perdita inestimabile per l’ecosistema e per l’intero territorio. Le conseguenze di questa catastrofe si faranno sentire non solo sull’ambiente naturale, ma anche sull’economia locale, legata in gran parte al turismo e alla pesca.

Di fronte a questo scenario allarmante, è necessario un intervento immediato e deciso da parte delle istituzioni e di tutti i soggetti coinvolti. Sono indispensabili azioni concrete per ridurre l’inquinamento, ripristinare gli habitat naturali e promuovere pratiche agricole e industriali sostenibili.

Il Lago Trasimeno ci lancia un grido d’allarme: se non agiamo ora, rischiamo di perdere per sempre uno dei nostri tesori naturali più preziosi.

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