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Processo contro l'inquinamento da PFAS

I PFAS, noti anche come "inquinanti eterni", sono composti chimici ampiamente utilizzati in molteplici applicazioni industriali. Una volta dispersi nell’ambiente, rimangono per decenni senza degradarsi, accumulandosi nei corpi idrici e nella catena alimentare.
10 febbraio 2025
Redazione PeaceLink

Manifestazione del 7 febbraio 2025 per il processo PFAS. Vicenza contro Miteni, con tanti ragazzi. Oltre alle mamme no pfas, anche studenti di chimica dell'Itis.

I PFAS, noti anche come "inquinanti eterni", sono composti chimici ampiamente utilizzati in molteplici applicazioni industriali e di consumo, dai tessuti impermeabili alle pentole antiaderenti, ma la loro pericolosità risiede nella loro estrema persistenza: una volta dispersi nell’ambiente, rimangono per decenni senza degradarsi, accumulandosi nei corpi idrici e nella catena alimentare. Studi scientifici hanno collegato l’esposizione ai PFAS a gravi problemi di salute, tra cui disfunzioni ormonali, tumori e disturbi del sistema immunitario.

PFAS: un processo storico 

A Vicenza si stanno svolgendo le fasi finali di uno dei più grandi processi ambientali della storia italiana, un evento che potrebbe segnare una svolta cruciale nella lotta contro l'inquinamento da PFAS. Gli imputati sono alcuni ex manager della Miteni, l’azienda chimica accusata di aver contaminato vaste aree del Veneto con queste sostanze altamente pericolose per la salute umana e l’ambiente. Processo PFAS Vicenza

La lotta legale contro l’inquinamento da PFAS in Veneto è il primo processo di questo genere in Italia e potrebbe costituire un precedente giuridico fondamentale.

Le parti civili

Tra le parti civili che hanno deciso di unirsi al procedimento figurano non solo numerose associazioni ambientaliste, tra cui Greenpeace, ma anche tanti cittadini che hanno subito sulla propria pelle le conseguenze della contaminazione.

Il verdetto di questo processo potrebbe avere implicazioni enormi, sia in termini di giustizia per le vittime dell’inquinamento sia per la regolamentazione futura di queste sostanze nel nostro Paese. Se la responsabilità della Miteni verrà accertata, si potrebbe aprire la strada a misure più stringenti per la gestione e il divieto dei PFAS, nonché a una maggiore tutela ambientale e sanitaria.

Un tema globale

PeaceLink segue con attenzione l’evolversi della vicenda, nella consapevolezza che la lotta contro gli inquinanti non è solo una questione locale, ma un tema globale che richiede una mobilitazione ampia e trasversale. Studenti parlano dell'inquinamento da PFAS

Questo processo rappresenta un banco di prova per la giustizia ambientale in Italia: ottenere una condanna equa significherebbe lanciare un messaggio forte contro l’impunità di chi mette il profitto al di sopra della salute pubblica e del rispetto dell’ambiente.

Per la giustizia ambientale in Italia

La speranza è che questo processo possa non solo fare giustizia per le comunità colpite, ma anche accelerare un cambiamento normativo che metta finalmente al bando queste sostanze pericolose, garantendo un futuro più sicuro per tutti.

Note: La prima mappa di contaminazione da PFAS in Italia
https://www.greenpeace.org/italy/rapporto/26152/la-prima-mappa-della-contaminazione-da-pfas-in-italia/

Mamme no-PFAS
https://www.mammenopfas.org

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