Amianto nella Marina Militare
Trani, 11 aprile 2025 – È diventata definitiva la sentenza del Tribunale di Trani che condanna il Ministero della Difesa al riconoscimento dello status di vittima del dovere per L.M.M., radiotelegrafista pugliese deceduto il 10 febbraio 2020 a causa di un mesotelioma pleurico. La malattia è stata accertata come conseguenza dell’esposizione all’amianto durante il servizio prestato nella Marina Militare dal 13 luglio 1962 al 31 luglio 1964, a bordo delle navi Albatros e Corvetta Alcione (vedere foto).
Durante il periodo in servizio, l’uomo fu esposto in modo prolungato all’amianto presente a bordo, in particolare nei locali motori, nei corridoi, nei rivestimenti delle condotte di scarico e negli spazi comuni della vita quotidiana dell’equipaggio. Secondo quanto accertato, nonostante la nota pericolosità dell’amianto già all’epoca, il militare non ricevette alcun dispositivo di protezione individuale.
In vita, L.M.M. aveva richiesto il riconoscimento della causa di servizio e dello status di vittima del dovere. Tuttavia, solo dopo la sua morte, il procedimento ha avuto esito positivo grazie all’azione legale condotta dall’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), e con il supporto della famiglia.
Il Tribunale ha riconosciuto il nesso causale tra la patologia e l’esposizione subita a bordo, disponendo l’erogazione dei benefici previsti dalla legge. Alla vedova è stata assegnata una speciale elargizione di circa 300.000 euro, a cui si aggiungono arretrati per circa 100.000 euro e un vitalizio mensile pari a 2.400 euro.
La sentenza apre nuove possibilità anche per gli orfani delle vittime dell’amianto, che in passato si sono visti negare il diritto al risarcimento per l’assenza del requisito del carico fiscale. Tali soggetti potranno ora rivolgersi al Tribunale civile per chiedere un indennizzo, sia per il danno diretto subito dalla vittima, sia per il danno personale da lutto.
L’Osservatorio Nazionale Amianto offre assistenza attraverso il sito www.osservatorioamianto.it e il numero verde 800 034 294.
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