Ogni anno il mare mangia dai cinquanta centimetri ai quindici metri di costa. La natura però non ha colpe: le responsabilità sono infatti dell'uomo e della sua ansia di edificare ovunque. Uno studio dell'Unione europea fa il punto anche sulle condizioni dei nostri litorali
L'ottobre scorso la compagnia petrolifera americana ExxonMobil ha annunciato che procederà con il suo piano di scavare pozzi off-shore nel sito chiamato Sakhalin I
Tutto comincia con una causa avanzata da alcuni lavoratori i quali sostenevano che le condizioni ambientali in cui lavoravano alla produzione di chip li avevano esposti a sostanze chimiche cancerogene.
23 luglio 2004 - Franco Carlini
India: disastro Bhopal, sopravvissuti risarciti con 327 mln dollari
Che l'uranio impoverito fosse estremamente nocivo si sapeva dai primi anni `90. Ma in Bosnia e Kosovo militari e civili sono stati egualmente mandati allo sbaraglio. E la ricerca langue
E le popolazioni? I militari cominciano ad essere istruiti sui rischi e controllati. Ma molte patologie letali crescono tra le popolazioni civili
16 luglio 2004 - Tiziana Boari
Un laboratorio galleggiante per studiare l'inquinamento dell'Oceano
«Seguendo le balene nelle aree prossime all'equatore, stiamo prendendo atto che il loro fragile e assolutamente unico ecosistema è sottoposto a una costante minaccia da parte delle civiltà industrializzate che vantano diritti sulla fauna marina e sulla facoltà di edificare senza vincoli i loro bei resort di lusso».
13 luglio 2004 - Luciano Lombardiuc
Rapporto del Sierra Club. Sotto accusa le politiche di protezione della salute pubblica
Corsi e ricorsi storici. Con una decisione al tempo stesso ecologica e sociale - piacerebbe molto al mahatma Gandhi - il governo indiano ha vietato sui treni e nelle stazioni i bicchierini di plastica usa-e-getta.
L'Inquinamento dell'aria minaccia i parchi nazionali americani. Infatti, nella maggior parte di questi si riscontra l'aria più sporca della nazione, tanto da rivaleggiare se non superare quella delle città più inquinate, quali Atlanta e Los Angeles.
La marcia su New Delhi organizzata da Rashida e Champa Devi (750 chilometri a piedi) è stata ripetuta due volte dalle donne di Bhopal, tutte e due le volte con successo. E il lavoro comune delle due signore, una hindu e l'altra mussulmana, ha evitato gravi disordini nel periodo più drammatico degli scontri fra comunità religiose in India
La donazione italiana allo sviluppo Una discarica a Tirana e un mega-inceneritore vicino Durazzo. E' quanto prevede un accordo tra governo italiano e quello di Fatos Nano per smaltire i nostri rifiuti. Le proteste di ambientalisti, intellettuali e stampa albanese. E l'ambasciatore italiano minaccia: se non accettate, non entrerete in Europa
Nei primi anni ’70, la demolizione delle navi era un’operazione industriale altamente meccanizzata che veniva eseguita nei cantieri navali di Gran Bretagna, Taiwan, Messico, Spagna e Brasile. Ma con l’aumentare dei costi per sostenere gli standard relativi ad ambiente, salute, sicurezza, la demolizione navale si è sempre più spostata verso gli stati poveri dell’Asia. Per ottenere massimi profitti, gli armatori spediscono le loro carrette del mare nei cantieri di India, Bangladesh, Pakistan, Cina, Filippine e Vietnam, dove la tutela della salute dei lavoratori e la sicurezza sono praticamente ignorati e gli operai cercano lavoro in modo disperato.
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