Appello al Parlamento e al Governo per contemplare tempi congrui per i processi su disastro ambientale e sugli ecoreati più gravi nel testo della riforma sulla giustizia.
La legge sui reati ambientali, che verrà approvata definitivamente dal Parlamento italiano in queste ore, recependo in qualche modo le sollecitazioni europee a legiferare in materia, è serva delle lobbies industriali e favorisce in maniera spudorata gli inquinatori di professione, complicando a dismisura le fattispecie probatorie.
19 maggio 2015 - CORERI, RSA
Il 19 maggio il Senato sarà chiamato ad esprimersi definitivamente sul disegno di legge 1345 riguardante gli ecoreati.
Il DDL, che si presenta con buone intenzioni, è però scritto male e in forma ambigua. Mette a rischio i processi per disastro ambientale in atto e preclude la possibilità di avviare nuovi processi a industrie e impianti inquinanti dotati di autorizzazione AIA.
La Commissione Europea risponde ad una nuova interrogazione parlamentare sull'ILVA di Taranto e pone al centro la questione dell'informazione sulla salute dei lavoratori. PeaceLink diffonde oggi ai media locali, nazionali ed europei un comunicato stampa (è in allegato a questa pagina web)
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