Appello al Parlamento e al Governo per contemplare tempi congrui per i processi su disastro ambientale e sugli ecoreati più gravi nel testo della riforma sulla giustizia.
PeaceLink ha espresso contrarietà al riutilizzo nell'ILVA del miliardo e 200 milioni sequestrato dalla magistratura milanese per presunta evasione e frode fiscale.
2 novembre 2014 - Alessandro Marescotti
PeaceLink scrive alla Commissione Europea dopo il trasferimento del “tesoretto” di 1,2 miliardi di euro all’Ilva in forza del decreto legislativo n.61 del 4 giugno 2013
In Europa l'AIA viene pagata dai privati e non dallo Stato. La somma di 1,2 miliardi di euro (frutto per la magistratura milanese di una truffa ai danni dello Stato) doveva rimanere "chiusa in una cassaforte" a garanzia del futuro di Taranto e degli stessi lavoratori dell’ILVA
Deputata eletta nel M5S e poi passata con gli ex-parlamentari di SEL guidati da Gennaro Migliore (quello che ha detto "un'emozione fare la tessera del Pd, mi sento a casa mia”)
Per una sua interrogazione parlamentare, l'on. Vincenza Labriola ha fatto copia-e-incolla dal sito di PeaceLink. Ampi stralci delle nostre pagine web appaiono in questa interrogazione, senza che venga mai citata la fonte. A scuola spieghiamo sempre ai nostri studenti che va citata la fonte informativa.
Le misurazioni effettuate stamattina indicano concentrazioni superiori al fumo passivo. Poi il vento proveniente dal mare ha spostato la cappa dalla città
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